Governo Meloni: una delle sfide più importanti dell’esecutivo che verrà è decidere cosa fare delle agevolazioni per fronteggiare la crisi
L’urna elettorale ha dato il suo responso. Il centrodestra ha vinto o, forse, come qualcuno dice, la destra. Per la prima volta nella storia dell’Italia repubblicana a guidare il paese con la maggioranza dei voti sarà uno dei partiti ritenuti più a destra dell’ultimo decennio.
Tante le polemiche, soprattutto in questi mesi di campagna elettorale, sulla posizione di Fratelli d’Italia nei confronti del fascismo. Un’organizzazione politica che ha nel suo simbolo la fiamma tricolore che fu del Movimento Sociale Italiano, partito della cosiddetta prima repubblica dichiaratamente neofascista.
A rischio i diritti civili? Sì, secondo i detrattori di Giorgia Meloni che riceverà dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’incarico di formare un nuovo governo in base alla maggioranza espressa dalle elezioni.
Uno spauracchio per la comunità lgbtq+ e per i migranti, come hanno scritto anche i giornali progressisti esteri. Ma uno dei temi più importante per milioni di italiani al momento è l’economia.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Ora che resta che attendere il risultato definitivo delle elezioni ma è chiaro che il governo sarà di destra. Dunque quali saranno le politiche economiche da attuare in questa situazione di emergenza? Perché un’inflazione con questi numeri con una guerra in corso alle porte dell’Europa, è qualcosa di inedito.
Nuove sfide e elementi inediti come il Parlamento a 600 membri e per la prima volta – difficile essere smentiti – un capo del governo donna.
Giorgia Meloni si è sempre scagliata contro il Reddito di Cittadinanza del quale non ha mai parlato di modifica ma di abolizione. Sarà possibile con milioni di italiani che non riescono ad arrivare a fine mese?
I bonus, le agevolazioni: sono questi gli argomenti adesso a cuore. La crisi economica va di pari passo con quella climatica. Si dovrà fare in modo che chi guadagna meno possa avere dei vantaggi e che si consumi il meno possibile e in modo responsabile, guardano con attenzione alle energie alternative, tema più caro alla sinistra da sempre.
Tra bonus e reddito, in questa campagna elettorale si è parlato poco di un tema: il lavoro. Rilanciarlo in modo dignitoso, ben remunerato (l’ha detto negli ultimi giorni anche il Papa ad Assisi partecipando a “Economy of Francesco”) e legale, sarebbe la giusta soluzione.