Governo Meloni: con il nuovo esecutivo potrebbero essere modificate tante leggi a partire dagli incentivi elargiti finora
Con il nuovo governo tutti si chiedono cosa sarà della politica dei bonus che ha caratterizzato gli ultimi anni, sia i due governo guidati da Giuseppe Conte sia l’esecutivo targato Mario Draghi.
Si aspettava una riduzione di incentivi quando a Palazzo Chigi è arrivato l’ex presidente della Bce. Così non è stato anche perché, mentre uscivamo dalla fase più acuta della crisi covid, la situazione economica è peggiorata con l’aumento dei prezzi energetici spinti da un’altra drammatica questione, la guerra in Ucraina.
Giorgia Meloni proseguirà su questa strada? In attesa che il nuovo parlamento entro in funzione e che la leader di Fratelli d’Italia assuma ufficialmente la carica di Capo del governo, si possono solo fare ipotesi.
La Meloni si è sempre detta contraria ai sussidi e in primis al Reddito di cittadinanza, ma la situazione economica e sociali potrebbe obbligare a fare determinate scelte.
Governo Meloni: cosa disse la leader di Fratelli d’Italia sui monopattini
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“I monopattini? Sono mezzi poco pratici per gli spostamenti in città. Non sarebbe meglio destinare i fondi per gli incentivi ai motorini? Sono più utili”. Così Meloni in un’intervista a Pomeriggio Cinque di qualche tempo fa. Inoltre, aggiunse, “nella maggior parte dei casi sono prodotti da aziende importanti ed anche italiane, che ne avrebbero giovamento”.
Un’idea che piacerebbe sicuramente al settore delle due ruote che stanno vivendo un momento complicato a causa delle poche immatricolazioni.
Gli incentivi a mezzi di trasporto alternativi come monopattini e bici elettriche erano stati stanziati non solo per aiutare nell’acquisti di strumenti diversi da auto e moto ma anche nell’ambito di una politica ambientale.
Gli scooter aiutano certamente a favorire la congestione del traffico nelle grandi città ma resta il problema della combustione e dell’inquinamento, se non sono di tipo elettrico.
Non è escluso che possa succedere di nuovo come con Draghi. Sembrava che il premier fosse indirizzato ad attuare una politica diversa e invece – complice la situazione economica e i partiti che l’hanno sostenuto al governo – è stata diversa. Giorgia Meloni arriva comunque al governo mentre l’inflazione tallona gli italiani e dunque molte cose potrebbero rimanere come sono.