Lavatrice senza elettricità: come fare a usare uno degli elettrodomestici che consuma di più senza corrente
Il peso dell’inflazione è sotto gli occhi di tutti. Le famiglie italiane stanno affrontando una dura crisi con l’impennata dei costi energetici che trascinato tutto: di conseguenza, anche sul pane c’è il rincaro.
Oltre a questo problema c’è anche la possibilità del razionamento. Tanti in questi giorni stanno facendo un paragone con quanto successe dal 1973 dopo la crisi petrolifera che cambiò le abitudini degli italiani. Anche oggi si dovrà fare così, soprattutto in vista dell’inverno che sarà particolarmente duro.
Bisogna quindi introdurre nuove abitudini per ridurre il consumo dell’energia. È fondamentale avere un atteggiamento diverso e utilizzare gli tutti elettrodomestici in modo diverso. Com’è noto alcuni consumano di più. I primi che ci vengono in mente sono forno e frigorifero. Hanno un grande peso ma non bisogna dimenticare il condizionatore d’aria e, strano ma vero, anche il phon. Per via delle sue dimensioni non gli si dà grande importanza ma anche esso consuma un bel po’.
L’asciugacapelli di 1.800 watt di potenza utilizzato per mezz’ora al giorno arriva a consumare quasi 300 kilowatt all’anno. Mezz’ora al giorno può sembra molto ma in una famiglia di 4-5 persone non lo è, soprattutto d’inverno quando asciugare i capelli oltre che necessario (d’estate tendiamo più a tenerli bagnati) è anche piacevole per riscaldarci.
Non dimentichiamo che anche la lavatrice consuma molto. In alcune famiglia si accende tutti i giorni e anche più di una volta. Può arrivare a consumare 250 in un anno.
Lavatrice senza elettricità: come fare
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Il miglior modo per risparmiare sarebbe usare la lavatrice senza corrente elettrica. Ma com’è possibile? Proprio questo elettrodomestico ha cambiato in meglio la vita delle casalinghe dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Fare il bucato era tra i lavoro domestici più pesanti e richiedeva anche molto tempo. Quindi come si potrebbe fare senza oggi? Le alternative sono due: lavare i panni a mano (e sarebbe un ritorno al passato anche se si potrebbe fare per piccoli capi) o usare la lavatrice con la manovella.
Esistono infatti quelle di questo tipo oppure a pedale, quindi che richiedono l’uso della forza muscolare. Sono dei recipienti di plastica in cui si inseriscono gli indumenti con l’acqua. Basta azionare la manovella o far partire il pedale e al termine dell’azione i panni saranno lavati a tutti gli effetti.
Il problema è che lo spazio è limitato ma la soluzione potrebbe essere ideale per una persona single che ha necessità di lavare poche cose.
