Bonus neonati 500 euro: domande in scadenza, chi ne ha diritto

Bonus neonati 500 euro, un aiuto concreto per le coppie che hanno un figli: quali sono i requisiti per accedere

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In questi giorni abbiamo sentito parlare di nuovo dell’allarme che riguarda il crollo delle nascite. L’Italia continua ad essere uno dei paesi più vecchi ma la politica – altro argomento di punta in questi giorni causa elezioni – sembra continuare a fare poco a livello strutturale.

Secondo l’Istat tra vent’anni solo una famiglia su quattro avrà 4 figli e nel 2045 ci sarà il sorpasso dei nuclei senza figli. Saranno più le coppie che non avranno prole.

È un grosso problema perché ci saranno sempre meno persone in età lavorativa e più cittadini che avranno bisogno di servizi assistenziali.

La mancanza di lavoro stabile è ovviamente uno dei motivi principali per cui si fanno meno figli. Al di là dell’aspetto culturale (nel dopo-guerra era difficile trovare una famiglia con soli due figli) conta molto l’aspetto lavorativo perché i giovani escono di casa sempre più tardi.

Bonus neonati 500 euro: chi può fare domanda

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Alcuni enti locali provano a dare un aiuto. In Umbria è stato confermato anche per il 2022 il bonus natalità attraverso l’erogazione di un contributo economico una tantum a favore dei residenti: 500 euro per ogni figlio nato.

La domanda potrà essere presentata da uno solo dei genitori o di chi ha comunque responsabilità o tutela sul nato. Vediamo più nello specifico quali sono i requisiti richiesti.

Essere residente in uno dei Comuni della Regione Umbria da 5 anni continuativi;

avere la cittadinanza italiana, essere cittadino comunitario o c extracomunitario in possesso di regolare permesso di soggiorno, con esclusione dei titolari di permessi di soggiorno di durata inferiore a sei mesi;

i figli devono essere nati tra il 01/10/2021 ed il 30/09/2022;

l’Isee non deve essere superiore ai 35mila euro.

Il bonus sarà erogato a tutti i cittadini che presentano la domanda? Non proprio, fino a concorrenza delle risorse economiche stanziate sulla base di una graduatoria stilata per ordine di Isee (vantaggio ovviamente per chi ha il valore più basso. Se ci fosse parità, sarà considerato in vantaggio il richiedente che ha presentato prima la domanda, dunque si terrà conto dell’ordine temporale di presentazione della stessa. Le domande potranno essere presentate a partire dal 28 settembre. Per tutte le informazioni clicca qui.

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