“Dispositivo sconosciuto collegato al tuo conto”: sta arrivando un sms con questo sconosciuto. Può essere molto pericoloso
I cybercriminali sono, purtroppo, continuamente a lavoro per cercare di truffare il prossimo. Ormai il fenomeno del phishing è noto ma non bisogna mai smettere di parlarne perché il pericolo è sempre dietro l’angolo e sono tanti i cittadini che cadono nella trappola. Le prime potenziali vittime che ci vengono in mente sono gli anziani o comunque le persone che non sanno usare la tecnologia con dimestichezza. Purtroppo così non è.
Quando si riceve un messaggio allarmistico, soprattutto mentre siamo impegnati a fare tutt’altro e all’improvviso ci arriva un’informazione del genere, è facile commettere l’errore che chi l’ha inviato sta aspettando.
Sempre più persone ricevono sms, email e addirittura messaggi via WhatsApp nel quale viene spiegato che c’è un pericolo imminente per le proprie carte e che i risparmi che abbiamo depositato in posta o in banca sono in pericolo.
“Dispositivo sconosciuto collegato al tuo conto”: cosa fare e come riconoscere la truffa
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Non bisogna mai farsi prendere dal panico quando leggiamo messaggi del genere. Nelle ultime ore sta circolando uno nuovo. Vediamo prima qual è e poi spieghiamo cosa non bisogna fare.
Il contenuto dell’sms che arriva sullo smartphone è il seguente:
“ATTENZIONE!
Un dispositivo non riconosciuto risulta collegato al suo conto Online
Se disconosce tale accesso segua la procedura al link…“.
Innanzitutto, non cliccate. Anche se il messaggio vi sembra inviato davvero dalla banca o dalla posta perché è stato ricevuto dalla conversazione con loro aperta (quella sulla quale arrivano le notifiche di quando facciamo un acquisto), non sono questi enti che stanno scrivendo. Posta e banca, così come Inps o Agenzie delle Entrate, per comunicazioni importanti inviano lettere a casa.
Quindi la prima cosa da fare è ignorare il messaggio. Si può anche fare uno screen e farlo girare, avvertendo amici e parenti che se dovessero ricevere qualcosa di simile non dovranno mai seguire la procedura richiesta.
I messaggi truffe si riconoscono facilmente. Lanciano subito il panico come il suddetto che apre con ATTENZIONE. Poi è importante ricordare che se fossero veri, comunicazioni ad esempio dell’Inps o dell’Agenzia delle Entrate, non ci sarebbero mai link allegati.