Anziani senza gas pur se la fornitura era stata regolarmente pagata. Il caso che ha fatto molto discutere: cos’è successo
Per molti italiani c’è lo spettro che il gas o la corrente elettrica possa essere staccato nei prossimi mesi se non riuscissero a supportare i pesi dei rincari. Qualche episodio si è già verificato ma non c’entra il caro bollette.
A Sarnano, in provincia di Macerata, due anziani coniugi si sono visti staccare la fornitura di gas. È intervenuta anche Federconsumatori alla quale si è rivolta il figlio della coppia. Ma perché ai due non è stato dato più gas? Non sono morosi: secondo la denuncia si è trattato di un grave errore.
Non solo. Il fatto è avvenuto anche in palese violazione della delibera di Arera che obbliga la società fornitrice a inviare un preavviso di dieci giorni tramite raccomandata AR. A far rabbia, oltre al fatto illegittimo in sé, è che due due abitanti della casa, uno è gravemente malato, allettato perché affetto da Alzheimer. “Basta per sottolineare la leggerezza con la quale, purtroppo, si mettono in atto certe iniziative senza tener conto delle situazioni familiari e delle conseguenze che si scaricano su di esse”, ha spiegato Lorenzo Longo, presidente della Federconsumatori di Macerata.
Anziani senza gas: la denuncia
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A spiegare l’accaduto è proprio Longo. La società ha staccato il gas per via di un “grave errore amministrativo”. Non sono stati considerati dei pagamenti per la fornitura realizzati tramite bonifico.
“Gli importi del bonifico versati dal nostro assistito sono stati destinati a precedenti piani di rateizzazione sisma, invece che alle fatture a cadenza periodica”, si legge su Il Resto del Carlino, e ciò ha causato l’errore. Dunque l’utenza è stata considerata insolvente, pur se la causale fosse chiara.
L’intervento dell’associazione ha comunque evitato il peggio. Il gas è stato infatti ripristinato. Resta però un problema: non è un fatto isolato. Non è la prima volta che Federconsumatori denuncia casi del genere con forniture interrotte senza preavviso.
L’augurio dell’organizzazione è che ci sia maggiore attenzione da parte delle società fornitrici. Bisogna anche tener conto che il momento è molto difficile e tanti concittadini faticano a far quadrare i conti per pagare le bollette proprio a causa dell’aumento dei costi energetici.