Arriva un Bonus 150 euro voluto dal governo Draghi: chi ne ha diritto, nuovo aiuto agli italiani e altre agevolazioni.
Non sono i 200 euro della prima ondata di aiuti previsti (e che ancora non sono arrivati a moltissimi italiani in difficoltà), ma il governo Draghi – a nemmeno dieci giorni dal voto nazionale che dovrebbe sancire la nascita di un nuovo esecutivo – stanzia un nuovo contributo per aiutare la popolazione. Nella giornata di ieri, infatti, sono stati stanziati dal consiglio dei ministri 14 miliardi di euro, che contribuiranno a una nuova serie di agevolazioni. La più importante di queste è il bonus 150 euro una tantum.
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Per far fronte a rincari bollette e a un’inflazione galoppante, dunque, il governo presieduto da Mario Draghi e che ormai da tempo è dimissionario ha stanziato una nuova importante cifra. Questi 14 miliardi di euro, ha ricordato lo stesso Draghi, si aggiungono a 50 miliardi di euro di aiuti già stanziati nei mesi scorsi. In tutto, ha spiegato il premier, il governo ha stanziato contributi pari al 3,5% del Pil, diventando dunque l’Italia uno dei Paesi europei che percentualmente ha speso di più in aiuti economici.
Il decreto Aiuti-ter stanzia in particolare 10 miliardi di euro per far fronte alla crisi energetica, che si aggiungono ai 33 miliardi di euro stanziati in precedenza. Si estende a tutte le imprese il credito di imposta e questo arriverà al 25 per cento per le imprese energivore. Per i mesi di ottobre e novembre, addiritura, il credito di imposta dovrebbe arrivare al 40% per le imprese che consumano gas. Altra novità importante è la garanzia statale per le imprese che a causa della crisi energetica dovranno ricorrere a prestiti, ma su questo punto verosimilmente dovrà lavorare il prossimo governo. Infine, confermata la riduzione delle accise sul carburante auto almeno fino a fine novembre.
Arriviamo dunque alla novità maggiore che è stata introdotta dal governo Draghi, ovvero il nuovo bonus 150 euro. Chi ne ha diritto? La soglia reddituale per accedere al nuovo bonus scende dai 35mila euro annui del bonus 200 euro ai 20mila euro di questo nuovo contributo. La cifra viene calcolata al lordo e sono interessati anche i pensionati. Pure i lavoratori autonomi – che ancora non hanno ricevuto il bonus 200 euro – potranno inoltrare richiesta per il nuovo bonus. In tutto, il nuovo bonus dovrebbe spettare a 22 milioni di italiani.