Controllo sulle pensioni: in che modo e a partire da quando saranno avviate le opportune verifiche sulle indennità
La cronaca ha affrontato fatti dove congiunti del pensionato, mogli, mariti e figli, continuavano a ricevere la pensione del proprio caro anche se il titolare era deceduto da tempo, in alcuni casi anche da anni.
Al di là che si vogliono evitare il ripetersi di episodi del genere, le istituzioni che erogano l’indennità di tanto in tanto effettuano dei controlli. I prossimi inizieranno il 14 settembre Da quel giorno partiranno gli invii dei moduli di accertamento dell’esistenza in vita per i pensionati residenti in Europa e altri continenti.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
È lo stesso Inps che dà notizia dell’accertamento che è volto a garantire il corretto pagamento delle pensioni all’estero. L’avviso infatti riguarda tutti i cittadini in pensione che si trovano oltre i confini nazionali. I controlli sono affidati a Citibank, gestore bancario dei pagamenti esteri da parte dell’Inps.
Come si farà a controllare se il titolare della pensione è in vita? Verrà inviato ad essi un modello e una lettera con le istruzioni per compilarlo correttamente. Dovrà essere allegato anche un documento identificativo con foto, oltre la compilazione. Per poter accertare la validità, il modulo dev’essere controfirmato da un testimone accettabile: in pratica una persona che attesterà l’esistenza in vita del pensionato. Chi può assolvere questo compito? Il rappresentante di un’ambasciata o consolato italiano oppure un’autorità locale abilitata.
Ci sono tre diverse vie per ottenere la contro firma. La prima è cartacea e prevede di inviare il modulo compilato, alla casella postale “PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom”, quindi via cartacea. Sarà lì che un testimone accettabile controfirmerà la prova di esistenza in vita.
Esiste la via telematica ma solo per i residenti in Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti, dove alcuni operatori dei patronati abilitati possono svolgere ruolo di testimone accettabile: è sufficiente una videochiamata.
Infine la terza opzione, recarsi in uno degli sportelli Western Union e riscuotere personalmente il modulo, insieme a una delle rate di pensione. Questa possibilità però non è valida nei casi in cui il pagamento della pensione sia effettuato da legali rappresentanti o procuratori del pensionato e per i pensionati residenti sul territorio nazionale, per i paesi dove non ci sono sportelli Western Union e per i pensioni con un importo oltre i 6.300 euro/7.300 dollari.