Bonus sociale, ancora aiuti per i cittadini più colpiti dall’inflazione: cosa prevede la norma approvata dall’esecutivo
Sono tante le misure prese dal governo per contrastare l’inflazione che sta flagellando l’Italia. La situazione peggiora sempre più e non sembra esserci soluzione. L’autunno è orai alle porte e dunque le temperature più basse. Avremo tutti bisogno di più gas per riscaldarci ed energia elettrica per illuminare strade e città nelle giornate con meno ore di sole.
Proprio le energie stanno spingendo i prezzi alle stelle. Qualsiasi cosa si produca, costa di più. Si chiedono interventi sempre più massicci da parte dell’esecutivo e quelli finora attuati sembrano non bastare mai. Anche in Comuni stanno scendendo in campo. Chi può, in base ai propri bilanci, matte a disposizione dei fondi per aiutare le fasce più deboli della cittadinanza, aiutando chi ha un reddito basso a pagare le fatture.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Un nuovo intervento del governo lo prevede il Decreto Aiuti bis. Si pone un argine contro i rincari delle bollette e del prezzo dei carburanti. Lo strumento per fare ciò è rafforzare rafforzando il bonus sociale elettrico e gas per gli ultimi tre mesi del 2022. Si prova a tutelare i clienti vulnerabili con la sospensione fino al 30 aprile 2023 delle modifiche unilaterali di contratto di fornitura energia elettrica e gas. È inoltre previsto l’azzeramento degli oneri di sistema per il quarto trimestre e dell’Iva al 5% sul gas.
Il decreto proroga anche i crediti d’imposta in favore delle imprese che acquistano gas ed energia elettrica anche nel terzo trimestre 2022, il bonus carburanti in agricoltura e pesca e la riduzione dell’accisa sui carburanti. Quest’ultima era prevista fino al 20 settembre, ora si allunga al 5 ottobre 2022.
Nel pacchetto ci sono anche decisioni che riguardano il mondo del lavoro. È stato stabilito il taglio per sei mesi di 1,2 punti del cuneo contributivo ai lavoratori dipendenti che hanno un reddito che non supera i 35mila euro all’anno dal 1 luglio 2022 al 31 dicembre 2022. In questo periodo è inclusa anche la tredicesima.
Esteso il bonus da 200 euro a contribuenti che finora erano scoperti: 3 milioni di autonomi. L’aiuto tocca anche a 40mila cassintegrati e lavoratrici rientrate dalla maternità. Per quest’ultima categoria l’indennità è riconosciuta automaticamente tramite i datori di lavoro.