Bonus 200 Euro Partite Iva: si discute se i fondi sono sufficienti per tutti e le opinioni sono contrastanti
Mentre già a luglio pensionati e lavoratori dipendenti e privati hanno ottenuto il bonus 200 euro, milioni di autonomi e professionisti sono ancora in attesa di ricevere il bonus 200 euro.
Confesercenti pensa che i fondi stanziati non siano sufficienti a coprire l’erogazione per tutti i beneficiari, circa 3,4 milioni di lavoratori. È di diverso avviso invece l’Adepp (Associazione degli enti previdenziali privati) secondo la quale i fondi possono coprire quanto serve.
Confesercenti è dell’idea che circa 400mila lavoratori indipendenti – inclusi autonomi, professionisti e microimprenditori – resteranno senza bonus. Sono 600 milioni di euro le risorse messe a disposizione. Per l’associazione coprono l’erogazione per 3 milioni di persone. I lavoratori che non hanno un contratto di dipendenza, però – e che rientrano nel requisito di reddito massimo 35mila euro lo scorso anno – sono 3,4 milioni.
Altro aspetto criticato dall’associazione è che si seguirà con ogni probabilità il modello del click day per fare le domande. Ciò significa che gli aiuti saranno soddisfatti in ordine cronologico, fino all’esaurimento dei fondi. Il rischio è ovviamente che molti resteranno fuori da ciò che è un diritto.
Le casse previdenziali hanno “effettuato un approfondimento sullo stanziamento operato dal governo (e integrato con il Decreto Aiuti bis)”, dice l’Adepp. Da ciò è emerso che 95,6 milioni per i professionisti iscritti agli Enti privati sono sufficienti per la platea che dovrebbe essere di circa 477mila unità.
Bonus 200 Euro Partite Iva, scontro Confesercenti-Adepp
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Adepp e Confesercenti hanno dune opinioni diverse e opposte. La prima evidenzia anche che ci sarà tempo fino a 30 novembre per presentare la domanda e quindi non ha neanche senso parlare di clik day. Ma da quando si potranno fare le domande? Non prima del 20 settembre, come stabilito da un incontro tra le casse private e i tecnici dell’Inps.
Il decreto interministeriale che prevede il bonus per i liberi professionisti è stato firmato circa un mese fa ma deve superare le verifiche della Corte dei Conti. Solo dopo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Fino ad allora non si conosceranno con precisione le modalità di erogazione.