La Guardia di Finanza italiana ha deciso di dare la caccia, senza quartiere, ai grandi evasori fiscali a partire dei proprietari di yacht di lusso. Ecco un caso di scuola
Quando fate la dichiarazione dei redditi vi sfugge mai qualche piccolo dettaglio sul momento? Qualche insicurezza o forse qualche svista? Meglio far pensare ad un professionista a questi piccoli dettagli di vita quotidiana.
Ve lo consigliamo perché non vogliamo assolutamente che minuscole disattenzioni come quella delle persone di cui vi andremo a raccontare possano poi succedere anche a voi. Ma di cosa parliamo? Immaginate. Ci troviamo ad Imperia. Decine di meravigliosi Yacht di lusso provenienti da tutto il mondo sono ormeggiati lungo il porto di questa magnifica costa, bagnata dal Mar Ligure.
Una platea straordinaria per sfoggiare queste enormi imbarcazioni private. Chi passa le guarda e si concede il lusso di sognare per qualche attimo vite diverse. Sogni costellati da centinaia di avventure nei mari di tutto il globo, accompagnati da qualche lussuosissima casa galleggiante. Decine di colori diversi sventolano fieri, ambasciatori di culture lontane.
Questi Yacht, infatti, non sembrano essere italiani. La colorate bandiere di paesi sconosciuti ne dimostrano l’appartenenza lontana. Finché però non si diventa curiosi. E allora le cose cambiano.
Yacht di lusso: occhio alla dichiarazione dei redditi
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Cambiano ancora di più quando il pubblico curioso non è vestito bermuda e canottiere a fiori, ma della divisa giallo nera, della Guardia di Finanza. Questi spettatori curiosi infatti possono essere molto più “fastidiosi” di un semplice turista.
Ne sono testimoni gli oltre 7 milioni di euro di sanzioni comminate ai diversi possidenti che si spacciavano per proprietari stranieri in visita delle coste del bel paese. Questi, infatti, come potrete aver capito, battevano si bandiera straniera, ma era storia ben diversa quando si andava a vedere il passaporto. Tutti i presunti turisti erano infatti nati e cresciuti su territorio italiano, cittadini italiani a tutti gli effetti.
Ricordatevi quindi di fare la dichiarazione dei redditi in modo consono. Non dimenticatevi, come loro, di omettere nulla. Soprattutto quando si parla di uno Yacht ormeggiato ad Imperia, ad Aregai o a Sanremo.
Non sono gentili quando la portata della mancanza raggiunge tranquillamente i 30 metri di lunghezza. Di 60 illeciti scoperti, 19 erano bagnati dal mare di Imperia dopo attenti controlli fatti in massa su tutte le proprietà ospiti del porto