La Corte dei Conti ha deciso il Bonus 200 euro sarà disponibile anche per i lavoratori autonomi. Tutti i dettagli della decisione
L’arrivo dell’autunno porta buone notizie per i lavoratori autonomi. Parliamo nello specifico di quei lavoratori titolari di impresa individuale e di Partita IVA che per un clamorosa svista di carattere tecnico politico erano rimasti esclusi dal Bonus 200 euro.
Il Bonus 200 euro, ricordiamo, è una misura di supporto socio-economico, appannaggio di tutti i percettori di redditi con una cifra inferiore ai 35.000 euro. Il Bonus varato con il cosiddetto decreto Aiuti uno, è stato varato di recente il Bis, è una delle ultime decisioni del governo guidato da Mario Draghi prima che la crisi politica che ha investito la sua maggioranza di larghe intese ne decretasse la fine e le conseguenti elezioni anticipate.
La misura, appunto del valore di 200 euro, è stata già erogata con la busta paga di luglio e di agosto per i titolari di pensione dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale e per tutti i lavoratori dipendenti.
Dalla misura come detto erano rimasti fuori i lavoratori autonomi, ma trattandosi di una misura per i redditi più bassi alla fine si è riuscita a trovare una soluzione accettabile.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Lo riporta, con dovizia di particolari, l’Adepp, l’Associazione degli Enti previdenziali privati che ha avviato un confronto con i tecnici dell’INPS e tra le pieghe della norma ha evidenziato la possibilità di versare il Bonus 200 euro anche ai lavoratori autonomi.
Una volta individuata la soluzione è stata inviata, lo scorso 23 agosto, una nota alla Corte dei Conti per correggere la stortura. In questi giorni la Corte dei Conti ha vagliato la questione e l’ha ritenuta ammissibile.
Pertanto non appena i tecnici recepiranno il dettato e lo pubblicheranno sulla Gazzetta Ufficiale sarà possibile richiedere formalmente il Bonus. Come fa sapere l’Adepp l’operazione non avverrà prima del 20 settembre, ma passare dall’impossibilità di accedere al beneficio a dover aspettare qualche giorno per richiederlo è un grande passo in avanti.
La questione vera, purtroppo, è che il Bonus purtroppo verrà immediatamente “mangiato” dai terribili aumenti delle bollette e dei costi della materie prime ma in questo caso la questione è ben più ampia e spetterà al governo che uscirà dalla urne del 25 settembre trovare una soluzione