Bonus 200 euro a settembre e ottobre: quali sono l categorie che lo riceveranno in automatico e chi dovrà presentare la domanda
Il bonus di 200 euro a luglio è arrivato a milioni di persone. Ma la tantum deve essere ancora pagato a tante altre categorie. Alcune lo riceveranno in automatico e direttamente su conto, altre dovranno presentare la domanda. Vediamo quali sono le scadenze dei mesi di settembre e ottobre, chi e come avrà i soldi.
Tra il mese corrente e il prossimo l’aiuto del governo è esteso a lavoratori domestici, colf e badanti che hanno diritto a ricevere il pagamento. C’è tempo fino al 30 settembre per presentare la domanda. Per effettuarla bisogna collegarsi al sito dell’Inps o tramite un Patronato-Caf.
Come ha chiarito l’Inps in una circolare, le badanti, dal momento dell’invio della domanda, potranno consultare l’esito dopo quattro giorni lavorativi sul sito dell’Istituto di Previdenza nella sezione Prestazioni non pensionistiche, poi Bonus 200 euro.
Anche lavoratori autonomi e professionisti titolari di Partita Iva devono presentare la domanda per avere il bonus di 200 euro. Il decreto ministeriale, atteso già a giugno, è stato firmato ai primi di agosto. Dell’erogazione si occuperanno direttamente le casse previdenziali alle quali si dovrà presentare la domanda. Ma i dettagli per le regole, modalità e scadenza, mancano ancora. Si dovrebbe comunque partire a breve.
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L’altra scadenza è il 30 ottobre. Riguarda i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps; lavoratori autonomi privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie; professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza; lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021 e un reddito entro i 35mila euro, compresi anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo; lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, sempre con il limite reddituale di 35mila euro; incaricati alle vendite a domicilio, titolari di partita Iva attiva e iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022; collaboratori co.co.co.
A ottobre lo riceveranno in automatico senza presentare nessuna domanda i cittadini titolari delle indennità di disoccupazione Naspi e Dis Coll, i precari della scuola, esclusi dalla misura nel primo Decreto Aiuti e i collaboratori sportivi. Infine i lavoratori che non hanno usufruito dello sgravi contributivo entro il 23 giugno di quest’anno perché coperti da contribuzione figurativa, come, ad esempio, maternità o cassa integrazione.