Una nuova tecnica di investimento sta prendendo piede tra i piccoli risparmiatori italiani, il meccanismo del dividendo delle azioni di Borsa. Ecco di cosa si tratta
Gli ultimi dati dell’inflazione, del potere di acquisto e della crescita del Prodotto Interno Lordo italiano hanno letteralmente gelato i cittadini. Nel primo caso abbiamo un dato che sfiora l’8,5% con un potenziale di crescita del 10% entro dicembre.
Un dato molto vicino a quello del 1985 quando la lotta al perverso meccanismo macroeconomico era allo zenit. Nel secondo caso il dato è ancora più drammatico, gli aumenti combinati nei mesi di luglio e agosto sono stati calcolati nella misura del 9,1% un dato perfino superiore all’inflazione.
Terribile anche il terzo dato. Il Sistema Italia chiuderà il 2022 con una crescita massima del 2,7% ma le stime sono verso un ribasso. Questo significa che il biennio 2021-2022 ha prodotto un dato complessivo dell’8,7% ben lontano dal recupero dell’11% perso nell’anno dell’esordio della pandemia da coronavirus covid-19.
All’orizzonte, inoltre, si profilano nubi fosche tra razionamento del gas, ulteriore aumento delle materie e incertezza politica.
Borsa, come guadagnare con il dividendo
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Nonostante questo pessimo scenario c’è ancora chi riesce a risparmiare e soprattutto ad investire. C’è chi investe in Buoni fruttiferi con rendimento garantito, c’è chi continua a muoversi in maniera raider all’interno del capitale di rischio ma c’è anche chi ha trovato un giusto mix tra i due meccanismo e lo sta sfruttando in maniera intensiva.
Le ultimi analisi sugli investimenti degli italiani, infatti, segnalano un massiccio ricorso al cosiddetto meccanismo del dividendo. Ecco di cosa si tratta. Le aziende quotate in Borsa si dividono essenzialmente in due tipologie, quelle che reinvestono gli utili e quelle che li distribuiscono tra i soci.
Tra quelle che le distribuiscono ci sono due tipologie, quelle che distribuiscono a rateo (per quote mensile) e quelle che distribuiscono a bond, una cifra fissa ad una determinata data dell’anno.
Partendo da questo presupposto una cospicua quota di investitori acquista le azioni nei pressi della data di scadenza dei bond e acquistandone un pacchetto, ad esempio cinque aziende, incassa cinque bond e di fatto rientra quasi immediatamente del capitale investito. Un metodo innovativo, interessante e che può avere un discreto seguito.