Una notissima Youtuber sta spopolando in rete con consigli di economia domestica, l’ultimo è sul risparmio relativo alla carta igienica
Gli ultimi dati relativi alla crisi economica in corso sono davvero pesanti e per alcuni versi sconfortanti. L’inflazione, tornata a galoppare nelle praterie del sistema produttivo italiano, è salita oltre l’8,4%, il dato più alto dal 1985.
Il Prodotto Interno Lordo chiuderà con un saldo insufficiente e recuperare il terreno perduto nell’anno dell’esordio della pandemia da coronavirus covid-19.
Per non tacere delle incertezze legate alla guerra tra Russia ed Ucraina ed alla sanzioni imposte al paese guidato da Putin. Sanzioni che, loro malgrado, hanno scatenato l’aumento delle materie prime e la penuria di petrolio e metano con il conseguente volo dei prezzi al dettaglio della bollette.
Uno scenario a tinte fosche, foschissime, che obbliga i consumatori italiani ed europei a scelte drastiche. Basti pensare a cosa accadrà in inverno con il razionamento del gas e l’obbligo di ridurre le temperature negli ambienti.
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Ma in questo contesto c’è quello che un antico proverbio definisce “il sole nella pioggia”, ovvero individuare un dato positivo in una tempesta. Ed il dato positivo è rappresentato da tutta una serie di comportamenti che possono cambiare per abbassare i costi delle nostre vite e al tempo stesso fare bene all’ambiente.
Si moltiplicano i tutorial ed i video tanto su TikTok quanto su Youtube con consigli più o meno utili, più o meno interessanti, più o meno divertenti. Alcuni decisamente curiosi come quelli messi in atto da una nota Youtuber di cui non facciamo il nome per non generare pubblicità.
La giovane sostiene che rinunciando all’uso di un bene decisamente necessario, la carta igienica, si possono risparmiare fino a 2000 euro l’anno. I consigli della giovane e seguitissima influencer vanno dal sostituire la carta igienica con pezzi di vecchi vestiti, in caso da lavare o gettare, o con asciugamani tenuti rigorosamente in una bacinella di acqua.
Il consiglio successivo è ovviamente è quello di ricorrere ad una costante igiene personale. Il dubbio che assale molti è il seguente: quanto dei 2000 euro risparmiati evitando l’acquisto di carta igienica vengono spesi in maggiori consumi di acqua e gestione dell’immondizia? Ai posteri l’ardua sentenza.