L’arrivo dell’autunno porta con se una nuova fiammata dei prezzi al consumo, il caro bollette diventa insostenibile
“L’Estate sta finendo e un anno se ne va”, cantavano a squarciagola, quasi quaranta anni fa, i Righeria creando di fatto quello che è diventato il tormentone dei tormentoni estivi. Un tormentone che, in questi primi giorni di settembre, torna a riecheggiare a più non posso.
Ma quest’anno con un sapore più amaro del solito. Perché se da un lato è vero che l’Italia ha vissuto la prima estate senza restrizioni da tre anni a questa parte da un altro lato la crisi economica, su cui si è innestato l’aumento del prezzo delle materie prime ed il volo dell’inflazione, ha messo il piombo sulle voglia di andare in vacanza e di evadere dalla routine.
Non solo, gli analisti economici stimano che entro la fine dell’anno l’inflazione potrà salire oltre il 10% fattore che unito al razionamento, ormai quasi certo, di luce, gas, metano e petrolio getta un’ombra nera sul futuro.
La prima riprova di questo stato di cose la si è avuta proprio in questi giorni quando nelle cassette delle lettere, fisiche o virtuali, sono state recapitate le bollette del bimestre luglio-agosto 2022.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Un vero e proprio disastro. I dati della Confcommercio Nazionale stimano che la media del rialzo è superiore al 50% ma altri dati indicano che le bollette sono triplicate rispetto allo stesso dato dal 2021.
Inevitabile sta montando la protesta, una protesta che ha anche aspetti eclatanti come il falò delle bollette nelle piazze delle città dell’Umbria, una protesta che raccoglie il grido di dolore di migliaia di esercenti.
Ma l’urlo di dolore più grande è quello che arriva da un settore che rischia chiusure a raffica. Parliamo delle agenzie di scommesse, delle sale slot e delle sale bingo. Secondo i dati diffusi dall’Ufficio Studi di Confcommercio si rischia per il caro bollette la chiusura di 120.000 e la conseguente perdita di 370.000 posti di lavoro. Posti di lavoro che difficilmente saranno riassorbito spostando le attività all’interno dei bar.
Ad oggi dallo tsunami economico si è salvato solo chi ha stipulato per tempo contratti con la componente bloccata ma anche in quel caso, alla scadenza del vincolo, l’ondata di aumenti colpirà senza guardare in faccia nessuno. L’Estate sta finendo e l’Autunno si presenta caldo, bollente.