Compra una piscina ma resta ma quando deve essere consegnata scopra cosa è successo: la ricostruzione dei fatti
Ormai sul web compriamo tutto. Innanzitutto perché il più delle volte si trovano offerte che davvero non si possono perdere o che comunque valgono solo per le piattaforme web. C’è anche un altro fatto: molti prodotti che non ci sono nei negozi fisici, li troviamo nel commercio online.
Infine c’è anche la comodità. Alcuni siti come Amazon danno la possibilità di vedere il prodotto, qualsiasi esso sia, da vicino, come se lo toccassimo e lo girassimo in vari lati, con le misura e le dimensioni. Tutte cose che possiamo controllare anche stando comodamente sul divano con lo smartphone.
Ma come ben sa chi è abituato a fare compere sul web, i raggiri sono dietro l’angolo. Bisogna stare molto attenti perché i truffatori non sono solo quelli che vanno porta a porta cercando di ottenere la fiducia delle persone.
Da molto tempo si sono spostati sul web. È lì che ormai ci sono i grandi affari e dunque possono spillare più soldi alle povere persone. Come per le frutte dal vivo, dove ci si mostra, anche in questo caso bisogna avere delle abilità. Pur se virtualmente, bisogna riuscire a procurarsi la fiducia della persona che purtroppo è stata designata come vittima.
Compra una piscina ma è tutto una truffa
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Truffa dei bonifici: i falsi IBAN costano migliaia di euro
- Bolletta della luce vicino al menù: “La mia pizza a 10 euro”
- Bonus 700 euro sul libretto postale: di cosa si tratta davvero
È così che hanno fatto due uomini, di 37 e 59 anni, residenti a Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano. I due sono accusati di truffa ai danni di una giovane di 32 anni di Castelforte.
La donna aveva risposto a un annuncio di vendita via web di una piscina fuori terra. Dopo aver visto le foto ha eseguito il bonifico come richiesto: 299 euro, ma della piscina neanche l’ombra.
Non è mai stata consegnata e così ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. I militari della stazione di Scauri di Minturno ha individuato i due che avevano ricevuto i soldi tramite un regolare bonifico bancario.
