Facebook, Instagram e TikTok traccerebbero tutte le attività dei propri utenti quando digitano le informazioni
Da quando le app hanno invaso (e condizionato) le nostre vite, abbiamo sempre avuto il sospetto che dietro i servizi essenziali che forniscono gratis, c’è qualcosa non molto chiaro.
Si è sempre detto che i guadagni, oltre che con la pubblicità, queste aziende li ottengono dalle informazioni che diamo e che vengono rivendute per indagini di mercato.
Le app più note e diffuse, Facebook, Instagram e TikTok per iPhone potrebbero tracciare tutto ciò che gli utenti digitano nei loro browser in-app. Questa volta però non è una voce che circola tra gli utenti ma un allarme lanciato dal ricercatore di sicurezza Felix Krause. Otterrebbero facilmente anche i dati sulle carte di credito e le password.
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Le tre famose piattaforme social si sono però difese ovviamente negando che tutto ciò avvenga. Secondo l’indagine di Krause le app mettono a rischio la privacy degli utenti.
Lo studio di Krause ha mosso i primi passi dopo che TikTok è stata accusata di violare la privacy. L’indagine ha spiegato come l’app di proprietà cinese faccia a spiare chi la utilizza, registrando qualsiasi cosa.
Hanno spiegato che TikTok registri qualunque cosa. Installare l’app è come installare un vero e proprio keylogger (uno strumento che può intercettare e catturare tutto ciò che viene digitato. Meta e TikTok si difendono ma da Apple non è arrivata ancora nessuna spiegazione.
Le app inietterebbero un codice JavaScript nei siti web esterni caricati nei loro browser in-app e così le app possono tracciare l’attività degli utenti.
Per fare un esempio pratico, se un utente Instagram dal proprio iPhone si collega a un sito internet, questo si aprirà all’interno del browser in-app e non viene reindirizzato sul motore di ricerca Safari. Anche se fa un acquisto i dati utili per l’perazione come la carta di credito possono essere tracciati.
La preoccupazione principale sarebbe che mentre i browser in-app di Facebook e Instagram registrerebbero quindi quello su cui si clicca, per TikTok le cose sarebbero diverse, ben più invasiva.
TikTok raccogliere addirittura gli “identificatori biomedici e le impronte vocali“, secondo quanto scritto da Carr in una lettera aperta.
A giugno Brendan Carr, il commissario della Federal Communications Commission, ha invitato i big della tecnologia Apple e Google a rimuovere l’app dai loro app store definendolo un sofisticato strumento di sorveglianza che raccoglie dati sensibili.
Per evitare potenziali tracciamenti, un consiglio del ricercatore è che gli utenti dovrebbero aprire i collegamenti ai siti internet al di fuori delle app.