Assegno Unico: dal primo gennaio 2023, una sorpresa per le famiglie

Assegno Unico, novità in vista per il nuovo anno. I percettori restano in attesa delle modifiche alla misura

Assegno Unico
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È in vigore da meno di un anno e già potrebbe essere modificata. La misura dell’Assegno unico e universale (attiva da gennaio con i primi pagamenti a marzo), ha unificato quasi tutte le precedenti agevolazioni previste per le famiglie con figli.

Secondo indiscrezioni a cambiare dovrebbe essere la procedura per richiedere l’Assegno ma soprattutto l’importo, rivisto al rialzo. Infatti come le pensioni grazie alle rivaluzione legata all’inflazione e agli stipendi, per via del taglio del cuneo fiscale, anche i bonus di questo genere dovrebbero avere un aumento a partire dal 2023.

Innanzitutto, per quanto riguarda la la procedura, dovrebbe essere modificata la modalità di rinnovo della domanda. Per chi ha ricevuto l’agevolazione quest’anno, per il prossimo anno (se ha ovviamente ancora i requisti, figli a carico fino ai 21 anni), non dovrà ripresentare l’istanza poiché il rinnovo sarà automatico.

L’unico adempimento sarà quello dell’Isee, necessario per poter percepire la giusta cifra spettante. E se nel frattempo arriva un nuovo figlio o uno di quelli che ora vive in casa, non è più a carico? In questo caso bisognerà ripresentare la domanda proprio perché la situazione è cambiata.

Ricordiamo che l’Assegno viene erogato dal settimo mese di gravidanza ma si dovrà aspettare la nascita del bambino per effettuare una nuova domana poiché è necessario il codice fiscale del neonato.

Assegno unico: quant’è l’aumento

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Per quanto riguarda le cifre, visto il tasso di inflazione dovrebbe essere un aumento di 15 euro a figlio. Chi oggi percepisce il massimo, ossia 175 euro, dovrebbe arrivare a 190 euro. Ovviamente questa è la cifra base che viene erogata al netto delle maggiorazioni.

Stiamo parlando dell’importo previsto attualmente per chi ha un Isee di massimo 15mila euro. Come adesso anche per il prossimo anno l’Assegno unico sarà ridotto in misura proporzionale al salire dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente della famiglia.

Oggi la misura minima è pari a 50 euro aal mese per chi fa la domanda e non allega l’Isee o ne ha uno pari ad almeno 40mila euro. Con l’aumento dovrebbe arrivare a 54 euro.

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