I bancomat sono destinati a sparire? Sempre di sì, così preleveremo di meno e useremo solo i pagamenti digitali
All’orizzonte un mondo senza contanti? Se non è uno stop totale, certamente l’uso della cartamoneta sarà ridotto di molto. L’Italia è in ritardo rispetto ad altri paese europei. Altrove da anni la carta si utilizza di più, anche per pagamenti di piccole somme mentre da noi c’è ancora la mentalità che per cifre modeste è meglio usare i contanti.
Nulla di illegale, finché per l’acquisto di ogni bene o servizio venga erogato lo scontrino o la fattura. Il contante si sa, incentiva l’evasione fiscale. E non parliamo solo di quando non viene registrato in cassa la vendita di pochi euro. Immaginiamo gli affari della criminalità organizzata, la corruzione: un grande marcato nero che sottrae tasse alle Stato e dunque servizi ai cittadini, che devono pagare anche per chi non lo fa.
Negli ultimi anni i governi che si sono succeduti hanno adottato varie misure per incentivare l’uso della moneta elettronica. Pensiamo al Cashback (poi abolito) o alla Lotteria degli scontrini, ancora in vigore).
Ma una svolta importante c’è stata qualche settimana fa. Dal 30 giugno scorso se il cliente vuole pagare con il Pos, non può ricevere un rifiuto (tranne nei casi previsti dalla legge come il dispositivo guasto).
La legge, anticipata di sei mesi poiché doveva entrare in vigore il 1 gennaio 2023, arriva mentre da qualche anno è in corso una politica delle banche che prevede lo smantellamento degli sportelli automatici.
Bancomat, sono sempre di meno
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Diventa sempre più difficile prelevare e in Italia ci sono oltre 2.000 Comuni che non hanno un ATM all’interno del proprio territorio. I motivi della scelta sono due. Innanzitutto per gli istituti uno sportello è un costo mentre è invece un guadagno andare a prelevare i contati allo sportello in banca, perché si paga una commissione.
Secondo motivo è legato sempre alla diffusione del contante. Meno si preleva e più saremo costretti a usare i pagamenti digitali. Tutto cil avviene mentre nel paese fa discutere legge sull’obbligatorietà del Pos con molti commercianti – soprattutto nei luoghi di vacanza – che cercano di aggirare le regole e accettare solo pagamenti in contanti.