Agosto e le tasse, periodo di vacanza ma incredibilente anche di scadenza e la prossima è subito dopo Ferragosto
Testa alle vacanze, ma non proprio. Si dice che i liberi professionisti in Italia sono tartassati dalle tasse e dai pensieri, che non ci sono agevolazioni (ancora non hanno ricevuto il bonus 200 euro, ora sono state rese note le regole), e considerando la situazione, non si può dire il contrario.
Il Fisco in vacanza non ci va e ad agosto sono ben 205 gli edempimenti da assolvere i alcuni martedì 16 agosto, il giorno dopo la festività per antonomasia. Che bisogna fare assolutamente qualcosa come cambiare il calendario fiscale l’ha detto anche Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili. “Molti commercialisti in questi giorni di metà agosto sono ancora chini sulla scrivania”, ha affermato.
Un nuovo calandario darebbe più respiro alle famiglie e alle imprese che stanno lottando con una crisi terribile, dando almeno qualche giorno di libertà mentale, senza pensare a cosa e quanto pagare, ponendo le scadenze in altri giorni.
Tasse ad agosto, cosa c’è da pagare: le scadenze
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Ma cosa c’è da pagare? Si va dalle rate della rottamazione e del saldo e stralcio applicando i cinque giorni di tolleranza ma questo è un termine gi scaduto l’8 agosto. Ci sono poi i versamenti dei contributi Inps e dell’Irpef per i lavoratori dipendenti da effettuare entro il 16 agosto.
Il 22 agosto è il giorno più ricco con registrazione dei contratti di locazione e l’invio dell’esterometro per soggetti Iva che intrattengono rapporti di lavoro al di fuori del territorio nazionale. Le banche e le Poste Italiane, invece, devono invece versare le ritenute sui bonifici dei mesi precedenti.
Per i professionisti con Partita Iva è il termine ultime per versare le imposte relative ai redditi delle persone fisiche, delle società e degli enti. Devono anche ricordare la scadenza della terza rata del pagamento rateizzato, con interessi dello 0,5% aggiuntivo.
Ma gli adempimenti da compiere entro il 22 agosto non sono finiti. Gli enti non commerciali e produttori agricoli sono chiamati a pagare l’Iva con l’F24. C’è anche l’imposta sugli intrattenimenti, la comunicazione dei dati del canone Rai ma la lista non è finita: il versamento dei contributi IVS, l’Intrastat, il versamento dell’Iva, i sostituti d’imposta e la Tobin Tax. Infine non bisogna dimenticare l’estrometto.
Scadenza anche l’ultimo giorno del mese con il versamento dell’Iva intracomunitaria a carico di enti non commerciali e produttori agricoli il 31 agosto.
