Bonifico online, multa per chi propone continuamente la stessa soluzione: attenzione alle opzioni delle banche
Chi ha un lavoro da dipendente o comunque è un libero professionista che offre i propri servizi alle aziende, difficilmente effettua i bonifici. Nella maggior parte dei casi li riceve. Oggi tutti abbiamo un po’ più dimestichezza con i pagamenti elettronici, che sia il Pos che usiamo quando facciamo compre al negozio o, appunto, per ricevere lo stipendio o il compenso.
Già tempo fa in diversi articoli abbiamo posto l’attenzione sui bonifici e i vari modi di procedere per il pagamento. Oltre a quello ordinario che richiede anche due giorni prima che i soldi trasferiti siano visibili sul conto del beneficiario, esiste anche il bonifico istantaneo.
La differenza è che, come suggerisce il nome stesso, i soldi vengono trasferiti sul conto immediatamente, dopo pochissimo tempo. C’è però da pagare una commissione che è anche più alta di quella da sborsare nel caso effettuassimo l’operazione allo sportello della banca.
Bonifico online, cosa faceva la banca
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Con l’istantaneo bisogna stare attenti perché quando un truffatore ha puntato la vittima, cerca di convincerlo a pagare in quel modo. Non solo per ottenere i soldi il prima possibile e poi sparire, ma perché – e questa è un’altra importante differenza con l’ordinario – non è possibile annullare l’ordine. In pratica, una volta che i soldi sono partiti, non possono più tornare indientro.
Ma bisogna fare attenzione anche alle banche. Con provvedimento n. 30001 del 15 febbraio 2022, l’Agcm, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, ha sanzionato un istituto di credito per aver proposto insistentemente il bonifico istantaneo ai propri correntisti che effettuavano un bonifico online. Ovviamente il fine era ottenere la legale commissione prevista dal procedimento.
Secondo l’Agcm fino all’11 ottobre 2021 nella pagina web che si apriva per scegliere la modalità di pagamento, accanto alla opzione Arriva subito (il bonifico istantaneo) compariva la scritta Suggerito.
Ma non solo. Nella successiva pagina dove era necessario confermare la modalità di bonifico prescelto per effettuare correttamente il bonifico, veniva riproposta ancora, anche a chi aveva scelto la modalità ordinaria. L’istantaneo era riportato in una casella preimpostata con il colore verde. Accanto c’era la scritta Procedi con istantaneo, mentre la casella Procedi con ordinario appariva di colore bianco.
La violazione
È evidente che in questo modo si invogli maggiormente a scegliere l’istantaneo mentre bisognava cliccare ancora una volta sull’ordinario, nonostante fosse stato preferito nella pagina precedente.
Un modo di fare di questo genere, conclude l’Agcm, costituisce una violazione degli artt. 24 e 25 del Codice del Consumo poiché si tratta di un indebito condizionamento e a limitare considerevolmente la libertà di comportamento del consumatore, inducendolo così ad assumere una decisione maggiormente favorevole all’istituto di credito.