Postepay prese di mira dai truffatori che vogliono ingannare i clienti in un periodo di svago e sfuotare totalemente il conto
Con l’estate le truffe non vanno in ferie, anzi. È il periodo in cui tutti si vogliono uscire, divertirsi e svagarsi. Anche i truffatori vogliono andare in vacanza, sulle spalle delle persone che con sacrificio hanno messo soldi da parte.
L’ultima truffa phishing (quelle che avvengono i messaggio inviati su diverse piattafome, sms, email e WhatsApp) ha preso di mira le carte Postepay. In realtà purtroppo non si tratta di una novità assoluta poichè il servizio di Poste Italane già in passato ha subito attacchi del genere e ancora di più i titolari.
PostePay, cosa dice il messaggio truffa
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Rimborso 730, arriva ad agosto: quando e a chi, tutte le novità
- Bonifico da 170mila euro, che brutta sorpresa al risveglio
- Bonifico, la causale che fa scattare i controlli del Fisco
Diversi utenti, infatti, hanno trovato il proprio conto senza 1 euro, totalmente vuoto, solo per aver cliccato su un link. Andiamo quindi a vedere qual è il messaggio al quale non bisogna assolutamente rispondere né seguire le indicazioni contenute.
“Gentile Cliente,
il presente avviso di pubblicazione delle fatture Le è stato inoltrato, da Postel S.p.A., in relazione ai servizi a lei erogati e/o ai prodotti che ha acquistato da Poste Italiane S.p.A.
Fattura N. 6823583527 del 12/03/2022
In base alla normativa vigente, riceverà la fattura originale nelle modalità e nel formato XML previsti dalle autorità competenti attraverso il Sistema Di Interscambio (SDI).
L’originale della fattura sarà depositato dallo SDI nell’area fiscale a Lei dedicata.
In caso di mancato recapito della fattura in originale da parte dello SDI, sarà possibile visualizzare e scaricare una copia della fattura utilizzando il file allegato alla presente, trasmessa con mittente ContabilitaClientiGruppoPosteItaliane, per conto di Poste Italiane S.p.A.,oppure accedendo alla pagina web protetta con accesso sicuro (in tecnologia SSL) raggiungibile tramite lindirizzo:”
Segue poi il link sul quale, lo ribadiamo ancora una volta perché sono in tanti che cadono nella trappola, non bisogna cliccare per nessuna ragione.
Il messaggio prosegue:
“Per una corretta visualizzazione dei documenti elettronici, Le consigliamo di utilizzare Adobe Reader versione 7.0.8 o superiore.
Cordiali saluti
Postel S.p.A.
Gruppo Poste Italiane”.
Come comportarsi
Poste non comunica mai in questo modo. Le informazioni importati le fornisce recapitando la posta presso l’indirizzo di residenza. La stessa cosa avviene con le banche e altri importanti istituto come l’Inps. Quando si ricevono messaggi del genere, oltre a ignorare il contenuto è bene informare subito il vero ente il cui nome è stato usato dai truffatori.