La nuova frontiera delle truffa, si paga un tavolo a bordo palco in Discoteca ma il tavolo non esiste. Ecco cosa è successo a Gallipoli
Diventano sempre più complesse, sofisticate ed, a tratti, “inafferrabili” le truffe attive nel nostro Paese. Sembra quasi che gli eredi dei divertenti venditori di Fontana di Trevi, vedi la scenetta con Nino Taranto e Totò nel mitico film Totòtruffa 62, abbiano trovato nuove idee e nuova linfa per agire.
Sicuramente ad aumentare il compimento di questo tipo di reato, per il quale ricordiamo si rischia il processo penale con condanna tra tre a cinque anni, ha contributo, e non poco, il periodo di pandemia da coronavirus covid-19 che ha costretto in casa tante persone, aggravato la situazione finanziaria di tanti ed attivato il ricorso ad ogni mezzo anche non lecito per sbarcare il lunario.
Non a caso, dati ufficiali della Polizia di Stato, quasi nove milioni sono gli italiani truffati nel 2021 con un aumento di quasi il 12% rispetto al dato del 2019. Un dato ancora più drammatico se si ragione di truffe online. Ad oggi, agosto 2022, sono aumentate del 100% rispetto al 2020.
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Un tipico esempio di truffa online arriva da quanto accaduto ad una studentessa gli ultimi giorni di luglio vittima di una truffa online rivela la stessa ragazza dal suo seguitissimo account TikTok. Il teatro del reato è Gallipoli dove la giovane decide di riservare, con un gruppo di amici, un tavolo a bordo palco di una nota discoteca del centro in Provincia di Lecce.
Il tavolo, scelto per una ricorrenza, aveva il costo di 40 euro a persona. Il (fantomatico) Pr della discoteca ha accettato la prenotazione online riservandosi di incassare in contanti la cifra complessiva, 600 euro per 15 persone.
La sera della festa, il 22 luglio, i 15 commensali si sono presentati all’ingresso hanno pagato in contanti ma con loro sorpresa non hanno avuto scontrini, ricevute ed il classico timbro per entrare ed uscire dal locale.
Si sono avvicinati al luogo indicato per il tavolo e, magia delle truffa, non solo non hanno trovato il tavolo ma dei 15 sgabelli adibiti alla bisogna a postazione a bordo palco due erano anche rotti.
Infuriati i ragazzi sono tornati all’ingresso ma il PR non c’era più. La truffa online aveva “funzionato” alla perfezione