Le lire con le caravelle valgono davvero tanto: cercate nei cassetti

Le lire con le caravelle: cos’hanno di accezionale e quali sono quelle che vanno tenute particolarmente in considerazione

Monete 500 lire
500 lire Caravelle – Foto da socialperiodico.it

Chi si interessa di monete sa bene che sono i dettagli a fare la differenza, soprattutto se si tratta di una molto diffusa e comune. Gli esempi non mancano, ma ora vogliamo parlare di un pezzo particolare, la 500 lire con le Caravelle.

Per prima cosa chiariamo cosa rende particolare una moneta, perché alcune hanno un valore di migliaia di euro quando invece quello nominale è molto più basso.

La prima cosa che gli esperti notano in una moneta è l’anno di coniazione. Stabilità “l’età”, si prova a capire quanto sia rara. Ricordiamo che un pezzo più recente può essere più raro di uno vecchio perché significa che di quelle serie sono stati realizzati pochi esemplari.

Da considerare anche lo stato di conservazione (il migliore è Fior di Conio, ossia nuovo di Zecca senza segni di usura) e infine gli elementi più particolari, gli eventuali errori di conio.

500 lire con le caravelle: i dettagli che le danno valore

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Tornando alle 500 lire con le Caravelle, è stata creata in un contesto di enormi cambiamenti sia dal punto di vista socale che politico e culturale per il nostro paese. L’Italia si trovava nel pieno di quel periodo che storici ed economismi chiamano Boon economico.

La Zecca d’Italia aveva già sviluppato molte emissioni nuove, e altre riammodernate rispetto al passato. La 500 lire Caravelle è stata la prima dell’epoca repubblicana, realizzata interamente in argento 825 con le tre caravelle su uno lato, mentre sull’altro c’è un profilo femminile. Quest’ultimo è realizzato da Pietro Giampaoli e le imbarcazioni da Guido Veroi.

La versione finale della moneta è stata coniata dal 1958 al 1967. Per per i collezionisti non è così rara, infatti il valore non supera i 40 euro per una moneta in eccellenti condizioni.

La versione interessante invece è quella della Caravelle sbagliate o Caravelle al contrario: sono monete che fanno parte dell’emissione di prova con le bandiere presenti sulle vele sono rivolte in senso opposto. Anziché a destra guardano verso sinistra.

Il disegno originario fu modificato poco prima della produzione in grande numero. Oltre a questo dettaglio queste monete sono facilmente riconoscibili perché c’è scritto Prova in basso a sinistra. In questo caso il valore cambia e arriva a ben 2mila euro se in buone condizione.

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