Bonifico in contanti nei giorni festivi: se c’è fretta di effettuare un pagamento il metodo c’è, anche in contanti
L’uso del contante negli ultimi governi è stato al centro dell’attenzione, in attesa del nuovo esecutivo che nascerà in autunno. Quelli di Giuseppe Conte e di Mario Draghi hanno fatto tanto nella lotta contro l’evasione fiscale. Pur se il nostro paese resta ancora indietro rispetto ad altri sull’uso della moneta elettronica, è innegabile che molte più persone utilizzano la carta per pagare.
Anche il bonifico sta avendo più fortuna. Il motivo è va cercato anche negli incentivi come le detrazioni che lo Stato concede per alune spese che ovviamente devono lasciare taccia.
Non dimentichiamo che dal 30 giugno scorso commercianti e professionisti hanno l’obbligo di accettare pagamenti con la carta se il cliente lo desidera. Questa norma doveva essere introdotta il 1 gennaio 2023 ma è stata anticipata di sei mesi.
Già da qualche anno anche il bonifico ha trovato maggiore diffusione, basta ricordare che è obbligo per i datori di lavoro pagare lo stipendio in questo modo. Si tratta di un trasferimento di denaro che non avviene solo tra azienda e persone, ma anche tra società ed enti o tra persone, che appartengono alla stessa banca, tra diversi istituti o Stati.
È un movimento sicuro, tracciabile, che può essere eseguito allo sportello della banca o online mediante il servizio di home banking. Esistono diversi tipi di bonifico e la distinzione principale è tra Sepa ed esteri.
La Sepa è l’area che comprende 36 paesi verso cui fare e ricevere pagamenti in euro (ma non solo) con regole comuni. Tempi e costi dipendono dalla tipologia scelta. Se è un bonifico istantaneo, la commissione aumenta (ma ci sono anche dei rischi).
Bonifico in contanti di domenica: le regole
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È possibile effettuare anche un bonifico in contanti istantaneo di domenica, in banca o Posta. L’istantaneo, come dice la parola stessa, trasferisce i soldi immediatamente senza che passano le canoniche 48 ore e in alcuni casi tre giorni.
Servono i soliti dati, quelli personali dell’ordinante, del beneficiario, il codice Iban di chi riceve e il suo istituto bancario con la causale, ossia il motivo del trasferimento.
L’importo del bonifico istantaneo può arrivare fino a 15.000 euro per ogni operazione. Può essere fatto anche alla Posta con due operazioni giornaliere per un importo giornaliero di 5.000 euro verso le banche Sepa.