Btp e Buoni fruttiferi postali, l’esempio con un investimento che va da minimo 5mila euro a massimo 10mila: il rendimento
Ottime notizie per Btp e Buoni fruttiferi postali. Non solo le possibilità di investimento sono numerose, ma rispetto a una volta i rendimenti offerti sono aumentati. Vediamo quali sono le possibilità di guadagno per un risparmiatore che vuole bloccare tra i 5mila e i 10mila euro.
Vediamo innanzitutto quali sono i parametri da considerare quando si scegli di fare un investimento. Non bigna vedere solo il rendimento ma a che i costi e le tasse.
Partiamo dai Btp con investimento di massimo 10mila euro.
Prendiamo ad esempio uno di 5 anni con il rendimento netto che esprime il guadagno annuo percentuale al netto delle imposte per un buono comprato sul mercato e mantenuto fino alla scadenza.
Considerando le attuali quotazioni, la cedola lorda è del 6,5%, mentre la netta è del 4,66% e il rendimento 1,67%. Il valore nominale di un Btp è sempre 100 con il valore di acquisto sul mercato che è soggetto a variazioni che lo possono portare a quotazioni sia inferiori sia superiori.
La tassazione è al 12,5% dunque il rendimento netto per chi investe tra 5mila e 10mila euro varia tra circa 80 e 160 euro.
Btp e Buoni fruttiferi postali, il conto deposito
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Si può anche scegliere il conto deposito e occorre tenere in considerazione diversi parametri come il tasso di interesse annuo lordo, le spese da coprire al momento dell’apertura e della chiusura e l’addebito dell’imposta di bollo.
Se si vogliono bloccare le somme per periodi più lunghi, è importantissima la consultazione dell’indice di solidità cioè i rating assegnati dalle principali agenzie di valutazione.
Quali sono i rischi legati all’apertura di un conto di deposito? La mancata restituzione del capitale depositato e degli interessi pattuiti. Solo le banche italiane aderiscono obbligatoriamente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi: esso garantisce disponibilità sino a 100.000 euro per ogni depositante.
Dunque per chi vuole investire la cifra presa come esempio, oggi sul mercato ha diverse soluzioni:
Banca Aidexa con tasso lordo 2,00%, tasso effettivo 1,48%, e senza spese di bollo. Cherry Bank con tasso lordo 1,50%, tasso effettivo allo 0,91% e 60 euro di spese bollo. Infine Banca Progetto con tasso lordo 1,00%, tasso effettivo 1,38% e senza spese.