Call center, il numero verde per bloccarli: già iscritti 2 milioni di italiani

Call center, il numero verde per bloccarli sta riscontrando grande successo nonostante i dubbi sull’efficacia

Call Center
Call Center (foto Facebook)

Basta telefonate che non gradiamo. Ormai abbiamo imparato a conoscere i call center che chiamano a tutte le ore del giorno, disturbando di continuo mentre siamo impegnati nella attività quotidiana.

Dal 27 luglio 2022 è entrato in funzione il Registro Pubblico delle Opposizioni, uno strumento che consente di bloccare le telefonate degli operatori di telemarketing sui nostri smartphone.

La grande novità è proprio questa. Il Registro in realtà esiste da ben 12 anni ma era in funzione solo per i numeri di telefonia fissa. Ora i mobili hanno superato per diffusione gli altri e dunque non includerli significava restare indietro con i tempi.

Il Ministero dello sviluppo economico ha fatto il grande passo. Quante volte ci sarà capitato che stavamo aspettando una telefonata importante e sapevamo che da un momento all’altro il telefono avrebbe squillato. Puntualmente però era qualuno che ci proponeva una nuova offerta per qualsiasi tipo di servizio.

Call center, come iscriversi al Registro: i numeri

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Ma come bisogna fare per iscriversi? Innanzitutto non c’è alcun costo ed è tutto gratis. Basta collegarsi al sito del registro o iscriversi via email ad abbonati.rpo@fub.it.

C’è anche l’alterativa chiamando al numero verde 800 265 265 o inviare un fax allo 06.54224822. L’entrata del servizio però non sarà imminente perché le telefonate saranno bloccate entro 15 giorni.

Il Ministero ha comunicato che alle ore 17.30 del 28 luglio 2022, dunque poco più di 24 ore dall’entrata in vigore, sono 205.000 i cittadini che si sono iscritti. Più di 166.000 utenti hanno scelto il sito mentre 34.000 hanno usato il numero verde e i restanti hanno inviato il modulo via email.

Dopo una settimana dall’entrata in vigore, il numero degli iscritti è aumentato ancora arrivando a 1,2 milioni e coniderando chi aveva già fatto questa scelta, porta il totale a oltre 2 milioni.

Le aziende del settore iscritte al Registro degli Operatori di Comunicazione, dovranno controllare il registro prima di effettuare una chiamata di telemarketing. In pratica se il numero che stanno per chiamare è inserito nel registro delle opposizioni, non potranno effettuare la chiamata. Se ciò dovesse avvenire, per legge chi chiama rischia una multa salatissima.

C’è un problema però. Nonostante l’iscrizione al Registro pubblico si possono comuque ricevere le telefonate. Infatti non esistono solo i call center inseriti nel Registro degli Operatori ma anche quelli illegali. Non solo. Con le Opposizione non si ricevono telefonate di telemarketing operanti in Italia: è dunque possibile essere infastiditi da operatori che lavorano all’estero.

Insomma, l’iscrizione al Registro delle Opposizioni non garantisce che nessuno chiamerà, ma è un passo avanti importante dopo 12 anni e che comunque limiterà la ricezione di telefonate.

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