Camihawke e la lite col tassista: “Per 10 euro, non lo faccio”

L’influencer Camihawke e la lite col tassista per il POS obbligatorio: “Per 10 euro, non lo faccio”, il racconto della giovane.

camihawke tassista
(Instagram)

Anche i tassisti rientrano nella categoria di esercenti per le quali dal primo di luglio è obbligatorio avere installato un POS e accettare dunque i pagamenti con carta di credito o di debito. Lo sapeva benissimo Camilla Boniardi, nota nel mondo del web come Camihawke, scrittrice e influencer molto amata dal pubblico. La fidanzata di Aimone Romizi, frontman dei Fast Animals and Slow Kids, tra le maggiori rock band italiane, si è lasciata andare a uno sfogo che riguarda quanto le è accaduto nei giorni scorsi a Roma.

Lo sfogo di Camihawke dopo la discussione con il tassista romano

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Quello che denuncia l’influencer è che di fatto c’è non si sarebbe adeguato alle nuove regole che concernono l’obbligo di essere dotati di POS e in particolare nel mirino finisce un tassista romano. Camihawke, infatti, sostiene di essere arrivata a Roma e di aver avuto subito una discussione con un tassista: questi alla sua richiesta di pagare con la carta, avrebbe opposto un rifiuto.

Il tassista avrebbe infatti invitato l’influencer a prelevare e messo di fronte alla nuova norma, che appunto prevede il POS obbligatorio, avrebbe schernito la giovane: “Ma che ne so io, mica lavoro con le banche”. La Boniardi non si è persa d’animo e sul tema ha insistito, facendo appunto presente l’obbligatorietà del POS, in vigore dopo il 30 giugno, le sue parole sono nette e in teoria non dovrebbero lasciare spazio a molte interpretazioni.

“Guardi che non c’entrano le banche, per legge è obbligatorio”, insieme infatti la nota influencer. Ma stando al suo racconto, il tassista non sembra voler capire la sua richiesta: “Ma che non ha visto che Draghi lo hanno mandato a casa?”, è la sua risposta. Insomma, questa discussione sarebbe diventata quasi un dialogo no-sense, tratto direttamente da un’opera di Eugene Ionesco, ma l’influencer l’avrebbe spuntata. Il POS alla fine si è attivato e Camihawke ha potuto pagare la sua corsa con la carta di credito.

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