Il conto corrente cointestato è uno strumento adottato da molte famiglie ma ora bisogna stare attenti a dei contolli
Tanti italiani hanno conti cointestati, soprattuto coniugi che accendono insieme il mutuo della casa. In questo modo, oltre alle garanzie che i soldi siano di entrambi, si spendono anche i costi per un solo conto anziché due.
È comodo avere un conto cointestato, questo il motivo per cui tante persone ricorrono a questo strumento. Molte più persone oggi pagano con la carta non solo per cercare di ridurre l’evasione fiscale e ad esempio cercare di vincere alla Lotteria degli scontrini, ma anche per tenere tutte le spese sotto controllo.
Dal proprio pc o smartphone basta accedere al saldo del proprio conto e controllare tutte le entrate e le uscite in modo rapido, senza doversi preoccupare di segnare ogni spesa su carta.
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Ma alcune cose sono ora cambiate e bisogna stare attenti. Innanzitutto i costi delle commissioni sono aumentate. Secondo alcune recenti sentenze della Cassazione, i rapporti tra i due cointestatari sono ora molto più rigidi.
La Suprema Corte si è pronunciata su alcuni casi. Se uno dei due versa una somma e l’altro intestatario la preleva senza autorizzazione, si potrebbe addirittura configurare il reato di appropriazione indebita.
Non si può dare per scontato che l’altra persona intestataria del conte fosse a conoscenza del prelievo. Tutto deve essere chiaro e dimostrabile. Non solo. Con la nuova giurisprudenza c’è anche il rischio di avere a che fare con il Fisco.
Non è inusuale che uno dei due guadagni di più. Prendiamo l’esempio di una coppia di lavoratori, non sarebbe strano se avessero redditi diversi. Dunque uno dei due versa di più e l’altro può anche prelevare più di quanto guadagna.
Queste ordinarie operazioni bancarie potrebbe essere messe sotto la lente d’ingrandimento del Fisco perché potrebbe apparire come un illecito architettato dai due, camuffato appunto come qualcosa di normalissimo in una famiglia.
Per questo si consiglia di stare attenti quando si svolgono queste operazioni. Bisogna sempre riuscire a dimostrare a cosa sono serviti quei soldi in casi di controlli, ad esempio il denaro prelevato, soprattutto se si tratta di cifre grosse.