Assegno Unico luglio 2022: quando viene pagato

Assegno Unico di luglio 2022: tante famiglie aspettano di ricevere il bonifico sul conto indicato all’Inps

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Assegno unico (Pixabay)

Attesa per milioni di italiani che vista la situazione economica con l’inflazione alle stelle, attendono gli aiuti statali. Per molti ecco la quinta mensilità dell’Assegno unico per i figli a carico dal settimo mese di gravidanza ai 21 anni di età.

Le prime erogazioni infatti sono arrivare a marzo, anche se fino a un mese fa c’era ancora chi stava aspettando, nonostante la domanda fosse stata fatta nei primi mesi del 2022.

Chi ha presentato l’istanza entro il 30 giugno 2022 ha diritto anche agli arretrati da marzo. Chi invece l’ha presentata a partire da questo mese, dovrà attendere solo i versamenti dal mese corrente. A tal proposito, quando arriveranno i soldi sulle carte di credito o le prepagate a luglio?

Se la domanda è stata presentata tra gennaio e febbraio (e dunque a marzo è arrivato il primo assegno), lo riceverà a partire dal giorno 14. Se invece è stata presentata dopo il 1 marzo 2022, il pagamento avverrà alla fine del mese successivo alla presentazione della domanda.

Assegno Unico, quali sono gli importi

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Ricordiamo qual è la natura della misura e quali sono gli importi. È un sostegno per le famiglie e garantisce una cifra specifica in base alle necessità. Si chiama unico perché va a unificare tante misure in vigore fino al 2021 (alcune sono rimaste autonome come il bonus baby sitter) e universale perché tutti ne hanno diritto, anche chi ha redditi alti.

Per quantificare l’assegno è infatti importante allegare l’Isee, anche se non è obbligatorio. Chi ha un Indicatore più basso, ha un aiuto maggiore.

Sono previsti 175 euro mensili per famiglie con Isee pari o inferiore a 15mila euro: questo è l’importo più grande che scendere progressivamente fino a 50 euro mensili per famiglie con Isee superiore a 40mila euro. Chi invece ha un Indicatore che permette di ricevere più di 50 euro al mese ma non lo allega alla domanda, in automatico gli sarà riconosciuto l’importo minimo.

Ma si può sempre aggiungere in qualsiasi momento. La domanda infatti può essere modificata come nel caso di nascita di nuovo figlio.

L’Assegno spetta dal settimo mese di gravidanza ma la domanda bisogna farla comunque dopo la nascita, quando è stato creato il codice fiscale.

Per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni di età sono previsti 85 euro mensili per chi ha un Isee pari o inferiore a 15mila euro e 25 euro se è oltre i 40mila euro. C’è una maggiorazione dal secondo figlio in poi e anche in altri casi. Per i figli invalidi, non ci sono limiti di età né di reddito.

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