Vacanze 2022, come comportarsi per stare tranquilli durante i giorni del meritato riposo: i consigli utili
Prima di partire sono tante le domande che i genitori si pongono per la sicurezza dei propri bambini, soprattutto quand’è la prima volta che si portano i figli in vacanza. La Società Italiana di Pediatria, a cura di Elena Scarpato, Elena Bozzola, Antonella Di Stefano, membri del Consiglio Direttivo Società Italiana di Pediatria, ha pubblicato un vademecum.
Hanno dato risposte ad alcune delle domande più frequenti che riguardano la quotidianità. Ad esempio, da che età i bambini possono fare il bagno al mare, qual è la protezione giusta da scegliere e i dubbi (e le preoccupazioni) aumentano quando sono bambini ancora in fasce. Infatti per i genitori di bambini piccoli, le vacanze più che relax significano stress e preoccupazione. Ecco quindi quali sono i consigli per cercare di rendere meno preoccupanti i giorni di relax.
Vacanze 2022, i consigli degli esperti per la sicurezza dei bambini
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Una delle domande più ricorrenti è quando i bambini molto piccoli possono andare al mare. È importante controllare bene l’orario: di mattima massimo fino alle 9.30, di pomeriggio dopo le 16.30-17, sempre sotto l’ombrellone. Altra questione ricorrente è il bagno dopo il pasto. Molto dipende dagli alimenti consumati. Se sono troppo grassosi, ricchi di sale e olio, meglio aspettare le canoniche tre ore. Se il pranzo è più leggero come dovrebbe essere, basta un’ora o due. In tutti i casi è importante che non ci sia un forte sbalzo termico, quindi bagnare prima le caviglie, poi i polsi, gambe, cosce e infine stomato e testa.
Per quanto riguarda l’uso della crema solare, prima della partenza è meglio chiedere al medico perché se si tratta di bambini con meno di 6 mesi, l’uso delle creme può essere controproducente e provocare danni alla pelle ancora troppo delicata.
Se gioca in spiaggia è meglio che abbia sempre una maglietta di cotone e un cappellino, anche se questo non deve essere totalmente chiuso per non far surriscaldare la testa. Si consigliano quelli bucherellate o comunque molto leggeri.
Se dovesse succedere che il bambino ingerisca acqua di mare o sabbia, innanzitutto bisogna fargli bere molta acqua in moda da eliminare il sale del mare ed eventuali corpi estranei che si possono trovare anche sulla spiaggia. Se la quantità è piccola non c’è da preoccuparsi, ma in caso di effetti come diarrea o mal di pancia, è meglio rivolgersi a un pediatra.