L’oro usato in casa lo abbiamo tutti, ma quanto vale? Vediamo i dettagli
L’oro usato che abbiamo in casa potrebbe essere un’ottima risorsa da non sottovalutare. Oggi, infatti, a causa dell’incertezza geopolitica causata dal conflitto in Ucraina e dalla crisi energetica, molti hanno deviato risorse economiche sull’oro. Come in tutti i periodi di forte crisi il bene rifugio primario è l’oro. Per mettere al sicuro i propri risparmi l’oro è considerato il bene rifugio migliore e più sicuro. Questo perché garantisce nel tempo il proprio valore a prescindere dall’inflazione, dalle calamità, eventi geopolitici, crisi economiche e finanziarie di varia natura. In caso di instabilità a livello globale l’oro è in grado di proteggere gli investitori dalle fluttuazioni imprevedibili dei mercati.
L’oro è il bene rifugio per eccellenza grazie al fatto che può essere conservato in piccole dimensioni e quindi facilmente trasportato. Per questo è considerato un valore di riferimento ufficiale a livello universale, in qualsiasi paese del mondo. Inoltre è un metallo che non si altera nel tempo e manterrà intatto il proprio valore. L’oro è considerato una vera e propria assicurazione fisica e unica contro il default o la svalutazione.
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L’oro usato che ognuno di noi può ritrovarsi in casa può rivelarsi un’ottima risorsa di questi tempi. Tempi di crisi che naturalmente hanno portato all’aumento della richiesta del bene rifugio per antonomasia e quindi del suo prezzo. Il vantaggio di oggi è sicuramente vendere i gioielli in oro il cui valore è aumentato proprio recentemente.
Per capire il valore corretto dei nostri preziosi in oro è necessario partire dal loro peso. L’oro infatti per essere valutato viene misurato in base al peso. L’altro parametro di riferimento è la sua caratura. Esistono infatti diverse carature per l’oro. I carati dell’oro corrispondono ad un’unità di misura che indica il grado di purezza del metallo prezioso. Tale unità di misura viene indicata con il simbolo kt preceduta da un valore numerico espresso in ventiquattresimi.
Le carature dell’oro sono variabili a seconda della sua purezza. Il massimo della purezza sono appunto i 24 carati su 24. Oro puro a 24 kt. Quando invece l’oro subisce delle lavorazioni i carati si riducono solitamente a 18 kt.
Le lavorazioni si rendono necessarie perché l’oro puro è troppo morbido per essere impiegato per forgiare gioielli od oggetti preziosi. Per aumentare la durezza del metallo e renderlo adatto alle lavorazioni in gioielleria l’oro viene fuso con altri metalli e la caratura viene ridotta.
L’oro puro in genere viene conservato in lingotti con funzioni di riserva per non abbassarne la caratura e di conseguenza il valore. E se parliamo di valore dell’oro a 24 kt, la quotazione attuale registra 55,59 euro al grammo. Se scendiamo all’oro a 18 kt la quotazione scende a 41,62 euro al grammo, mentre l’oro a 14 kt si assesta a 32,44 euro/grammo. Per ultimo il valore minimo dell’oro a 9 kt è valutato a 18,42 euro al grammo. E’ quindi un ottimo momento per vendere il nostro oro usato.