Bonus donna, un aiuto concreto con il limite posto a 6mila euro all’anno. A chi è rivolta e cosa fare per presentare l’istanza
Sempre più spesso arrivano dati impietosi che riguarda la condizione della donna nel mondo del lavoro con stipendi più bassi a parità di mansione rispetto agli uomini.
Il bonus donna 2022 rappresenta uno degli aiuti più concreti voluti dal governo per agevolare il gentil sesso. Un’occasione dunque da non perdere soprattutto in un periodo del genere così difficile per chi ha un reddito basso, alle prese con l’inflazione.
Il prevede delle agevolazioni fiscali per l’assunzione di donne lavoratrici nel biennio compreso tra il 2021 e il 2022. Un vantaggio dunque per le aziende ma ovviamente direttamente per le donne che hanno più possibilità di ottenere un lavoro.
Nella sostanza c’è un esonero contributivo del 100% sui contributi che deve versare il datore di lavoro fino a una cifra massima di 6mila euro all’anno, per i contratti a termine o a tempo indeterminato.
Bonus donna, a chi è rivolto
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Dura 12 mesi per i contratti a tempo determinato ma arriva a 18 mesi per gli indeterminati. A farne richiesta deve essere il datore di lavoro all’Inps. Se alla lavoratrice sono previsti altri bonus, di natura diversa, non c’è incompatibilità.
Le cittadine alle quali è riservato devono rientrare in una delle seguenti categorie:
Over 50 disoccupate da più di 12 mesi, residenti in Regioni alle quali sono riservati i finanziamenti dell’Unione europea e che non abbiano un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, in questo ultimo caso a prescindere dall’età;
lavoratrici in settori dove è forte la disparità occupazionale di genere e che non lavorano regolarmente da sei mesi, senza alcun requisito anagrafico;
infine donne di qualsiasi età residente in Italia senza un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.
Come detto dovrà essere il datore di lavoro a fare la richiesta, accedendo al sito dell’Inps con le proprie credenziali. Una volta entrato nel sistema, dovrà cliccare nel cassetto previdenziale ed utilizzare il modulo 92-2012.
Il bonus rappresenta un modo per aiutare gli imprenditori in un periodo che lamentano la mancanza di personale ma soprattutto le donne, perennemente svantaggiate e ancora di più in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo.