Bonifico per il futuro, la proposta di ABI, Bancomat e PostePay per i pagamenti in ambito europeo collegato al numero di telefono
In occasione della XVII riunione del Comitato Pagamenti Italia, presieduto dalla Banca d’Italia, ABI, Bancomat e PostePay hanno avanzato una proposta molto interessante che potrebbe cambiare il futuro dei pagamenti, rendendoli ancora più veloci e facili.
Si tratta del White Paper on retail payments in Europe for the near future, proposta avanzata per rispondere alle strategie formulate dalla Banca centrale europea.
L’obiettivo è trovare uno strumento di pagamento “di matrice paneuropea”, e che possa essere indipendente nell’Unione nei pagamenti al dettaglio.
Il documento si prospetta la possibilità di creare un metodo di pagamento mobile, una app che permette di gestire le uscite collegando il numero di telefono all’Iban del proprio conto corrente. Si basa sul modello di interoperabilità tra schemi domestici, quindi vengono valorizzati il ruolo dei circuiti domestici ed europei.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Il bonifico tra i privati sono sono peer-to-peer e naturalmente istantanei grazie allo schema europeo SCTInst e il Request-to-Pay, standard europei. Si potrebbe utilizzare unicamente il numero di cellulare del destinatario e dare il via libera alla transazione con l’impronta, utilizzando quindi la Strongh Customer Authentication – SCA.
L’associazione del numero di telefono al conto corrente non viene utilizzato solo per le transazioni dei bonifici ma anche per i pagamenti presso il negoziante o il commercio online. Tutto avviene con la app e la conferma avviene con fingerprint o Pin. C’è anche la possibilità di abilitare pagamenti one-click, che non richiedono la Strong Customer Authentication.
Presso il punto vendita si può utilizzare il classico QR Code dinamico, generato dal’esercente con la scansione, in pratica come avviene quando paghiamo la bolletta che ci arriva direttamente sullo smartphone.
Anche le vendite via posta e via telefono, sfruttando M.O.T.O (Mail Order Telephone Order). L’utente può fornire il proprio numero di telefono per ordini telefonici o via posta e l’esercente genera così la richiesta di pagamento verso la app. QR Code da utilizzare anche per i prelievi, senza carta e senza mai toccare lo schermo dell’ATM. Dalla selezione dell’importo all’autorizzazione al prelievo, tutto avviene con l’app.