Stiamo assistendo al ciclo economico con l’inflazione più alta dall’estate 1986, aumentano i prezzi delle cose e la nostra moneta risponde abbassando il suo valore. Come vivere normalmente nonostante l’economia traballante?
Il governo guidato da Mario Draghi prova da mesi a porre i cittadini italiani in condizione di rispondere, senza troppe sofferenze, alla crisi economica in atto. L’esempio più recente è il Bonus 200 euro me ne potremo citare decine.
Ma nonostante tutti i tentativi di pareggiare i conti l’inflazione in corso, che sottolineiamo, non raggiungeva questi dati da ormai 36 anni, continua ad accanirsi su materie fondamentali come energia e classe alimentare.
I dati più recenti, secondo quanto riferisce l’Istituto Nazionale di Statistica, l’ISTAT, non raggiungevano i livelli attuali dall’estate 1996. A titolo di esempio possiamo dire che nel gennaio del 1986 l’inflazione aveva raggiunto il tetto del +8,2%, un dato simile, troppo simile, al +8,0% della nostra costosa quotidianità.
A oggi le principali imprese del ciclo produttivo italiano non stanno, ancora, facendo pesare i 2/3 punti percentuali d’inflazione che hanno riscontrato in fase di acquisto delle materie prime. Ma è solo questione di tempo prima che queste si vedano costrette a compensare le perdite che iniziano ad arrivare copiose.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Il clima di ansia legato alla fragile situazione economica del bel paese, che purtroppo ha già messo radici nei cuori delle famiglie italiane, sembra quindi destinato a crescere? Per dare un minimo di conforto ai consumatori sull’orlo della crisi di nervi arrivano una serie di consigli di Federdistribuzione applicabili a tutte le famiglie. Vediamoli nel dettaglio.
Quando si parla di cibo, Federdistribuzione consiglia di acquistare solo ciò che serve per evitare sprechi inutili, rivolgersi a Store più economici, prediligere le sottomarche e ascoltare le offerte locali.
Federdistribuzione arriva in nostro soccorso anche con dei validi consigli sulla benzina. Ci consiglia, in particolar modo, di fare affidamento su self-service decisamente più economico del servito.
Ma consiglia, anche, di prestare particolare attenzione ai segnali che l’automobile ci manda, per evitare imprevisti, e di tenere sempre puliti i filtri; da sporchi consumano più carburante
Altri “loschi individui” da cui guardarsi bene sono i consumi domestici di elettricità, acqua e gas. Tra i vari consigli di Federdistribuzione se ne palesano diversi riferiti a questi tre colossi del consumo.
Possono essere ridimensionati in vari modi, come ad esempio facendo partire lavastoviglie e lavatrice a pieno carico, sostituendo le classiche lampadine con le lampadine a LED o scegliendo di utilizzare meno elettrodomestici dal consumo elevato come forni e simili.