I prezzi dei carburanti sono saliti vertiginosamente e, quindi, trovare un modo per risparmiare sui costi sarebbe una manna dal cielo: alcuni consigli.
Il costo medio della benzina è tornato a toccare i 2€ per litro. A farne le spese sono le famiglie italiane che si trovano a dover far fronte ad un quadro economico devastante con il tasso di inflazione alle stelle ed i prezzi dei beni al consumo lievitati all’inverosimile. Trovare un modo per risparmiare, quindi, è come una manna dal cielo. In questo articolo vi forniremo alcuni consigli per cercare di contenere le spese del carburante.
Carburanti, come contenere le spese: alcuni utili consigli
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Metter in atto alcune buone prassi è già il primo passo per iniziare a risparmiare sul costo del carburante. Quest’ultimo, infatti, è uno dei beni ad aver registrato i maggiori rincari (+25%).
Istintivamente la prima soluzione adottata è stata quella di ridurre gli spostamenti, eliminando quelli superflui e non prendendo l’automobile per distanze percorribili a piedi o con i mezzi pubblici. Stando ad un recente studio, riporta la redazione di Qui Finanza, il 50% delle persone che hanno risposto ad un’intervista condotta da Facile.it, hanno dichiarato – inoltre- di prestare molta attenzione alle pompe di benzina in cui fare rifornimento prestando occhio ai prezzi ed effettuando oculate comparazioni.
Ma tornando ai consigli per risparmiare, è stata l’associazione Altroconsumo a fornire ottimi input. In primis optare per il selfservice più conveniente del servito, con un risparmio quasi del 9%. Non effettuare rifornimento in autostrada o comunque al di fuori dei centri abitati dove i prezzi sono maggiori stante la mancanza di concorrenti. Ma soprattutto provvedere all’ordinaria manutenzione dell’auto. I filtri dell’aria vanno puliti o cambiati all’occorrenza. Questi pezzi, infatti, potrebbero essere i responsabili di un aumento dei consumi fino al 10%.
Ricapitolando, sono solo le buone abitudini che possono consentire un risparmio. Lo stesso discorso vale per i condizionatori. Aumentare di qualche grado la temperatura, abbassare le tapparelle nelle ore più calde evitando il surriscaldamento degli ambienti sono accorgimenti banali ma che in bolletta possono pesare notevolmente.