Bonus bollette: le soglie, i militi e le agevolazioni. Quali sono i requisiti e da quando scattano gli sconti
I nuovi e pesantissimi rincari sulle bollette con i quali dovranno confrontarsi gli italiani nei prossimi mesi, spaventano ancora di più. L’inflazione sui beni di consumi a giugno è all’8%, secondo i dati dell’Istat.
Se il gas ora è un problema minore, lo sarà quando in autunno avremo bisogno di riscaldamento. Ora però a farsi sentire è la bolletta elettrica con condizionatori e ventilatori accessi per far fronte al caldo torrido.
Il governo nell’ultimo anno è intervenuto per tendere la mano ai ceti meno abbienti, modificando leggi già in vigore a approvandone nuove.
I bonus sociali saranno potenziati anche per il terzo trimestre del 2022 per cercare di arginare gli effetti degli aumenti di luce e gas. Lo prevede l’ultimo decreto anti-rincari approvato dal Consiglio dei ministri: sono 116 milioni euro stanziati che vanno ad aggiungersi ai 518 milioni già previsti per il 2021 volti a rafforzare i bonus.
Bonus bollette, agevolazioni retroattive
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Pendenze con l’Agenzia Entrate: se hai debiti adesso puoi esultare
- Occhio alla cifra del bonifico: poi scattano le multe salate
- Poste Italiane, bancomat in scadenza ma si nasconde una brutta sorpresa
Il decreto approvato dal governo ha però messo nero su buanco anche la funzione retroattiva della misura e reso operativo l’innalzamento della soglia Isee per chi può beneficiare. Prima infatti il bonus era previsto per chi avesse un Indicatore della Situazione Economica non oltre gli 8.265 euro all’anno. Ora la soglia è salita a 12mila, allargando la paltea dei beneficiari.
Per quanto riguarda la retroattività, il bonus sarà garantito nei primi mesi del 2023 per chi nei corso del 2022 rientrerà nel primo parametro di 8.265 euro. Se invece si dovesse raggiungere la nuova soglia di 12mila prevista dalla legge, l’erogazione partirà da aprile perché l’ampliamento dell’Isee è scattato a partire dal mese di luglio.
In entrambi i casi per accedere al beneficio comunque è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) ogni anno o essere titolari di Reddito o Pensione di cittadinanza. Non bisogna fare una specifica domanda. Chi risulta rientrare nelle soglie dopo la presentazione della Dsu, dal 1 gennaio 2021 i bonus sociali elettrico, gas e acqua vengono riconosciuti automaticamente in bolletta.