1800 € di arretrati in arrivo: ecco a chi spettano

1800 € di arretrati: oltre al bonus 200 euro e altre agevolazioni, alcune categorie hanno diritto a ricevere più soldi

1800 euro arretrati
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Il 2022 può rivelarsi un anno molto ghiotto per i pensionati. Questo mese chi ha un indennizzo annuale al di sotto dei 35mila euro, ha ricevuto il famoso bonus da 200 euro, strumento voluto dal governo contro l’inflazione. Chi ha determinati requisiti riceve anche la quattordicesima.

Un mese dunque abbastanza positivo sommando tutte le spettanze. Ma c’è di più perché già nei primi assegni dell’anno sono state calcolate le rivalutazioni del tasso di inflazione registrato nel 2021. Su quest’ultimo punto, però, mensilità ancora più corpose sono previste per il 2023 visto che per il mese appena passano l’Istat ha calcolato un’inflazione pari all’8%. La rivalutazione va fatta su base annua e bisognerà attendere ancora qualche mese prima di scoprire su che percentuale avverrà nel 2023. Considerando i prezzi di qualsiasi tipo di prodotto, è facile prevedere un tasso più altro rispetto al 2021.

1800 € di arretrati: per quali categorie

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Ma c’è ancora un’altra voce che va considerata, oltre agli aumenti per la rivalutazione. in alcuni casi ci sono gli arretrati. Ovviamente gli aventi diritto non sono tutti i titolari di pensione ma chi lavorava nel pubblico impiego. In particolare, i soldi spettano agli ex lavoratori dei ministeri, le agenzie fiscali e gli enti pubblici non economici: per intenderci, proprio l’Inps e l’Inail.

In termini pratici, di quanto stiamo parlando? Gli aumenti lordi vanno da un minimo di 85 euro fino a un massimo di 117. Ci sono casi inceve dove la fascia delle maggiorazioni è diversa: da 970 a ben 1800 euro.

Per quanto riguarda le rivalutazioni al tasso di inflazione, quest’anno il riferimento è l’1,7%. Oltre agli aumenti da rivalutazione è previsto un incremento dell’assegno pensionistico dovuto al taglio dell’Irpef. Si va da un minimo 13 euro mensili per chi ogni mese non supera i 1.000 euro fino a 101 euro per chi ha una pensione di circa 3.500 euro. Con l’assegno che cresce di 100 euro, l’aumento si incrementa di 4 euro al mese.

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