Il bonus 200 euro vale anche per colf, badanti e altre categorie di persone che possono usufruire dell’aiuto economico, scopriamo i dettagli.
Il bonus 200 euro è diventato uno degli argomenti più discussi degli ultimi tempi e sono tanti coloro che hanno fatto richiesta dell’aiuto economico. I primi a beneficiare dell’importo saranno i pensionati che si troveranno nella prossima pensione un’aggiunta di 200 euro, a seguire i lavoratori dipendenti che nel mese di luglio avranno qualche soldo in più in busta paga.
Inoltre, l’Inps ha appena pubblicato informazioni utili sulle categorie lavoratori come badanti, colf, baby sitter ecc che, qualora posseggano i requisiti utili, potranno usufruire del bonus.
Bonus 200 euro, tutti i dettagli per le nuove categorie
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L’Inps ha pubblicato la circolare n° 73 contenente le istruzioni applicative ed il calendario dei pagamenti che riguardano anche il comparto dei lavoratori domestici, come già previsto dal Dl n°50 (art. 32 comma 8).
Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico che tramite patronato Enapa assiste gratuitamente i lavoratori nella presentazione dell’istanza, ha riferito che È finalmente on line sul portale dell’Inps il servizio per richiedere l’indennità una tantum da 200 euro: colf, badanti e baby sitter in possesso dei requisiti potranno presentare domanda, o farsi assistere nella presentazione, fino al 30 settembre 2022. Il bonus, non collegato alla busta paga, sarà erogato direttamente dall’Istituto già a partire dal mese di luglio.
Poi ancora: “Se, infatti, fino ad oggi erano stati resi noti solo i requisiti tecnici con la nuova circolare vengono chiarite anche le modalità di presentazione e le relative tempistiche che ancora mancavano. – ha proseguito – Chi da oggi è intenzionato a presentare domanda autonomamente dovrà seguire la procedura telematica accessibile esclusivamente dal portale dell’Inps previa autenticazione tramite credenziali Spid di livello 2 o superiore, Cie o Cns”.
I requisiti
Tra le categorie sopra indicate, chi vorrà inviare la domanda dovrà possedere tali requisiti:
- Non essere percettore di RdC o titolare di trattamenti pensionistici, pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022.
- Avere un reddito personale assoggettabile ad Irpef, per l’anno 2021, non maggiore a 35mila euro al netto dei contributi previdenziali e assistenziali.
- L’Iban comunicato deve essere associato ad un conto intestato al richiedente.