Ormai, anche in fatto di trasferimento di denaro, il digitale ha stravolto le nostre vite: ma è davvero il bonifico il metodo di pagamento più utilizzato? Vediamo cos’è emerso da un’indagine in proposito.
In Italia, il digitale è diventato parte integrante delle vite di ognuno e fondamentale per imprese e business. Con “digitale” intendiamo anche tutti i metodi di pagamento che vadano oltre il contante: ma quali sono quelli più utilizzati? Il bonifico non è tra questi!
I dati statistici sul digitale ci vengono forniti dalla ricerca “Together Towards Tomorrow: sfide e opportunità della digitalizzazione per il business”, realizzata con AstraRicerche per il Mastercard Innovation Forum 2022.
L’indagine ha coinvolto ben 806 responsabili aziendali, tra piccole, medie e grandi imprese.
Dai risultati emerge che il 75% di chi fa business nel nostro Paese sfrutta regolarmente le potenzialità del digitale.
Tra gli aspetti più rilevanti della digitalizzazione c’è l’e-commerce: oggi il 76,2% degli intervistati lo considera essenziale per il business. Il 37,5% delle imprese oggetto dell’indagine sfrutta l’online per vendere i propri prodotti (beni o servizi), tramite piattaforme personali o marketplace già esistenti.
Metodi di pagamento più utilizzati: in cima alla lista non c’è il bonifico
In quanto agli strumenti di pagamento più utilizzati, le carte hanno ormai di gran lunga superato il contante.
Alcuni esercenti, invece, ripongono ancora fiducia nei confronti del bonifico.
Il 44,3% di essi e il 22,3% delle imprese hanno una preferenza verso i pagamenti tramite smartphone.
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I pagamenti con dispositivi indossabili come orologi o bracciali sportivi sono per la minoranza: scelti dal 21,4% degli esercenti e solo dal 7,9% delle aziende. L’indagine, però, ha rilevato che nonostante siano poco utilizzati, questi metodi vengono molto sostenuti: il 40,6% ne apprezza l’igiene, il 35% la velocità e il 29,3% la praticità.
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In definitiva, l’indagine ha riportato una netta vittoria delle carte di pagamento sul contante: vengono scelte dal 46% degli intervistati, contro il 38% che non sfrutta il digitale. Per quanto riguarda gli esercenti, però, la tendenza è opposta: il 74% di essi utilizza il contante, contro il 70% che sceglie il digitale.