Bonus 200 euro in arrivo per lavoratori e pensionati, ma quali sono le regole per chi usufruisce già del reddito di cittadinanza? Scopriamole.
Il bonus 200 euro sta per arrivare e sono tanti i cittadini che si ritroveranno l’importo in busta paga o insieme alla pensione. Manca poco, infatti, all’erogazione della cifra decisa dal Governo nel Dl Aiuti.
Il prossimo mese lavoratori dipendenti nel privato e nel pubblico e i pensionati, salvo verifiche che potrebbero ribaltare le carte, riceveranno il sussidio che nasce dall’obiettivo di aiutare le famiglie in questo ultimo periodo di difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria e il conflitto che ha portato all’aumento di prezzi in ogni settore.
Bonus 200 euro e Reddito di cittadinanza, si può usufruire di entrambi gli aiuti?
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- “Spariti 350mila euro, sono rovinato”, la star della RAI vittima di truffa
- Assegno unico, ritardi nei pagamenti: “Domanda fatta a gennaio”
- Crisi siccità: a rischio anche l’acqua in bottiglia, possibili rincari
Negli ultimi giorni il dubbio che ha fatto molto discutere i cittadini italiani riguardava il connubio tra bonus 200 euro e il reddito di cittadinanza. Chi usufruisce già di quest’ultimo potrà ricevere anche altro?
Lo conferma una circolare dell’Inps, la n. 73 del 24 giugno 2022. Per i nuclei beneficiari del Reddito di cittadinanza sarà stanziata la somma maggiorando la rata di luglio, qualora i membri del nucleo non abbiano già usufruito dello stesso contributo in quanto appartenenti alle altre categorie destinatarie del bonus.
Bonus 200 euro: a chi spetta e qual è l’iter da seguire per ottenerlo
Potranno usufruire del bonus di 200 euro:
- Lavoratori dipendenti;
- lavoratori autonomi;
- pensionati;
- percettori di Reddito di cittadinanza;
- disoccupati che nel mese di giugno ricevono l’assegno di disoccupazione o la Naspi;
- lavoratori stagionali;
- lavoratori domestici.
Ogni famiglia non dovrà superare i 35mila euro di reddito annuale. A differenza di altri sussidi, non rientrano nel calcolo fattori come il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata, l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale.
Per quanto riguarda i lavoratori autonomi con Partita Iva, non sono ancora chiare le disposizioni per usufruir del bonus. Bisognerà attendere ancora un po’ prima di avere notizie certe.