Bonus 200 Euro, finalmente il chiarimento da parte dell’INPS

A chi spetta il Bonus 200 euro annunciato dall’INPS, cosa si deve fare per averlo e quando arriva. La cosa non è uguale per tutti.

Delle banconote da 500 sotto ad una lente di ingrandimento
Delle banconote da 500 sotto ad una lente di ingrandimento (Pixabay)

Bonus 200 euro, a luglio in tanti aspettano questa maggiorazione in aggiunta ai propri stipendi od alle proprie pensioni. Il Governo e l’INPS avevano annunciato questo provvedimento nel corso delle scorse settimane.

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale però ha specificato come non tutti otterranno il Bonus 200 euro a stretto giro. Per alcune specifiche categorie di lavoratori ci sarà da aspettare ancora alcuni mesi.

In questo caso l’erogazione del Bonus 200 euro avrà luogo più avanti, inoltre alcuni dovranno anche provvedere ad avanzare relativa domanda. In caso contrario non ci sarà nessun accesso a questa misura finanziaria che è indubbiamente molto vantaggiosa.

Bonus 200 euro, a chi spetta: i requisiti

Tale bonus è concepito per fornire un aiuto ai lavoratori dipendenti, sia del comparto pubblico che privato e che siano destinatari di uno od anche più rapporti lavorativi. A questi tocca, con decorrenza a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al 23 giugno del corrente anno, l’esonero contributivo dello 0,8%. A questo discorso intanto è importante anche ricordare quelli che sono i più recenti aggiornamenti in materia di salario minimo.

Il riconoscimento della misura arriva direttamente dal proprio datore di lavoro presentando a questi una dichiarazione nella quale si afferma di non beneficiare di alcun trattamento pensionistico, di Reddito di cittadinanza o di accompagnamento alla pensione.

Questo percorso non è necessario invece per i dipendenti pubblici i cui stipendi sono gestiti in maniera diretta dall’apparato informatico del Ministero dell’Economia e delle Finanze. E per tutti i pensionati residenti in Italia al 1° luglio. Tutte queste categorie percepiranno il bonus a luglio, ma non dovranno avere un ISEE superiore a 35mila euro.

Chi otterrà il sussidio tra alcuni mesi

Beneficiari sono anche i titolari di Dis-Coll e NASPI, oltre che quelli di disoccupazione agricola per il 2022 ed i beneficiari della indennità virus come da Decreto Sostegni bis. Per queste categorie non è richiesta alcuna domanda da avanzare.

Ed ancora, il Bonus 200 euro spetta anche a:

  • collaboratori continuativi e coordinati con contratto al 18 maggio 2022;
  • lavoratori stagionali a tempo determinato ed intermittenti con almeno 50 giornate di lavoro effettivo svolte nel corso del 2021;
  • i lavoratori a tempo determinato del comparto agricolo;
  • gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo con un minimo di 50 contributi giornalieri nel 2021;
  • gli autonomi occasionali sprovvisti di partita Iva e di forme previdenziali obbligatorie, titolari di contratti disciplinati nel 2021 e che siano iscritti alla Gestione separata al 18 maggio 2022, con almeno un contributo mensile versato durante l’anno scorso.
  • venditori a domicilio che siano iscritti alla Gestione separata al 18 maggio 2022 con reddito superiore a 5mila euro legato alla loro attività. Per tutte le altre categorie vige invece un limite massimo di reddito di 35mila euro all’anno.
  • e lavoratori domestici (collaboratori familiari, assistenti alla persona, ecc…) assicurati alla Gestione omonima dell’INPS con ISEE massimo di 35mila euro e rapporto attivo al 18 maggio 2022 che non siano titolari di alcuna altra attività lavorativa o di pensione

Tutti quanti dovranno presentare domanda all’INPS entro il 30 ottobre 2022, tranne i lavoratori domestici, per i quali c’è tempo fino al 30 settembre 2022.

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