L’aria condizionata è indispensabile per alcune famiglie ma in estate risulta essere il costo maggiore in bolletta
Condizionatore croce e delizia. Con l’afa insopportabile delle nostre città in questi giorni accendere il climatizzatore sembra l’unico rimedio. Non sempre è così perché ci sono anche dei metodi che possono rendere le stanze più fresche anche senza il climatizzatore.
Ma per chi proprio non riesce a fare a meno, arriva poi la batosta con la bolletta elettrica. Ogni anno è sempre la stessa storia ma nel 2022, con l’inflazione e i rincari delle energie, la situazione è peggiore.
Secondo i dati Istat, i consumi per il raffrescamento o il riscaldamento valgono circa il 70% della spesa energetica totale delle famiglie. E se in questo periodo il problema del gas è accantonato perché che consumiamo di meno (è solo rinviato a tra qualche mese), ora preme quello della corrente elettrica.
Il condizionatore d’aria è l’elettrodomestico che più di tutti consuma all’interno di una casa. Per via delle alte temeprature e dei più frequenti cambi di vestiti – favoriti anche dal bel tempo – in tutte le case di effettuano anche più lavaggio. Climatizzatore e lavatrice, quindi, creano in mix micidiale per la bolletta.
Aria condizionata, come spendere meno senza rinunciarci
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Allora non resta che provare a seguire dei piccoli consigli per risparmiare senza rinunciare all’uso del condizionatore. Innanzitutto non bisogna esagerare troppo con la temperatura. Se all’esterno ci sono, ad esempio, 30 grandi, quella interna è bene stabilizzarla su 25-26, in modo da non avere neanche un grande impatto quando usciamo.
Anche la funzione del deumidificatore è molto consigliata: fa risparmiare ed è anche più efficace contro il caldo. Se compriamo il condizionatore la prima volta quest’anno, assicuriamoci che sia della classe energetica A+++; più moderno è e meno consuma.
Anche l’installazione è importante. Se l’unità esterna riusciamo a pazzarla dove non batte direttamente il sole, l’elettrodomestico fa meno sforzo. In questo modo è minore il consumo e l’usura. Se non abbiamo la possibilità di piazzarlo dove non batte il sole, se possibile è meglio coprirlo con una tettoia o qualcosa che possa fare ombra.