La crisi economica miete vittime su vittime, l’ultima della serie è relativa alla chiusura del popolare spazio Conad nel Capoluogo di Regione. Ecco cosa è successo
Non accenna a rallentare la crisi economica in atto in Italia dall’estate del 2020 ad oggi. Una crisi economica che, ricordiamo, ha già lasciato sul tappetto oltre l’11% del valore complessivo del Sistema Paese.
Intendiamo l’11% del PIL, il Prodotto Interno Lordo, un valore solo in parte recuperato, per il 68% per la precisione, con la crescita del 6% del 2021 e con la potenziale crescita, guerra, siccità ed inflazione permettendo del 3,1% del 2022.
Ma la perdita di valore non è solo un fatto statistico e di numerini da mettere in fila. Ma è soprattutto fatta di azienda che hanno chiuso i battenti, di Partita IVA che hanno riconsegnato il codice Ateco all’Agenzia per le Entrate e di posti di lavoro, quasi un milione, perduti e purtroppo solo in parte recuperati.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Uno dei settori che più di tutti ha subito il danno della crisi economica è quello della filiera agro alimentare. Un settore dove si stimo siano andati perduti oltre 200.000 addetti. Ai quali, purtroppo, da sabato 2 luglio si sommeranno i lavoratori dello Spazio Conad del Centro Commerciale Marconi di via Dolianova a Cagliari.
Dal 2 luglio, apprende la Redazione di Bonifico Bancario, il centro commerciale chiuderà i battenti. Ma contrariamente a quanto immaginato dagli addetti al settore non sarà una chiusura definitiva.
Nella pratica dei fatti le soverchianti difficoltà che incontrano diversi punti vendita del centro obbligano i gestori del Centro Commerciale Marconi a sospendere le attività per ristrutturare il centro stesso e renderlo più funzionale.
Questo obbligherà lo Spazio Conad a sospendere in parallelo la propria attività e putroppo in un periodo dell’anno nel quale, grazie al turismo, erano previsti incassi importanti.
“Non volevamo sospendere in questo periodo dell’anno – dichiara il direttore della Rete Sardegna della Conad Orlandi Michele ad un quotidiano locale – ma la decisione dei responsabili del Centro Commerciale Cagliari Marconi rende insostenibile il lavoro”.
L’obiettivo di Conad è comunque quello di riprendere l’attività nella Primavera 2023, al termine della ristrutturazione della struttura, e senza ombra di dubbio con tutti gli operatori attualmente in organico.