“Spariti 350mila euro, sono rovinato”, la star della RAI vittima di truffa

La star della tv italiana è una delle vittime del broker Massimo Bochicchio morto in un incidente: “sono finito nella sua trappola e mi sono spariti 350 mila euro, la mia vita è rovinata”.

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Massimo Bochicchio (Screenshot La Repubblica)

Mario Mattioli è un altro nome caduto vittima del broker Massimo Bochicchio, morto la scorsa domenica in un misterioso incidente stradale.
Bochicchio, dal 2019 era indagato per truffa e riciclaggio dopo aver rubato 70 milioni di euro dai conti dei clienti. Tra le vittime ci sono nomi di vip, professionisti e sportivi.

Il giornalista e conduttore televisivo Mario Mattioli denuncia il furto di 350 mila euro. Dirigente e telecronista sportivo, Mattioli si era imbattuto per caso in Bochicchio, in un locale di via Veneto.
“Mi ha rovinato la vita”, dice Mattioli: il broker gli aveva promesso di ricavare 500 mila euro dal suo investimento. Ma quei soldi non erano mai arrivati.

Dopo tanti anni nel mondo televisivo, Mattioli non si era stupito di qualcuno che arrivasse a salutarlo in un locale. Bochicchio gli ha lasciato un biglietto da visita dicendo di organizzare manifestazioni sportive e esprimendo il suo interesse nel coinvolgere Mattioli.
Dopo l’incontro, il broker ha parlato subito a Mattioli di investimenti: il giornalista stava attraversando un periodo particolarmente difficile e ha visto uno spiraglio di luce con quella possibilità.
“Invece, è stato l’inizio della fine”, racconta Mattioli. La trappola è iniziata con 250 euro, a cui il broker ha aggiunto una quota per dare avvio all’operazione.

Mario Mattioli, altra vittima del broker morto misteriosamente domenica scorsa

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Mario Mattioli (Screenshot Instagram)

Qualche mese dopo, le cifre da investire erano già differenti: il broker parlava a Mattioli di guadagni per 30 mila euro.
Il conduttore tv ha raccontato a Il Messaggero che si era affidato con serenità, riceveva costantemente messaggi di aggiornamento dalla società londinese, anche con quotazioni di borsa. Non poteva immaginare che si trattasse di una truffa.

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“Sembrava tutto regolare”, tanto che all’improvviso gli è arrivato un bonifico di 10 mila euro. Gli unici soldi che sono tornati indietro. Questo lo ha spinto a seguire i collaboratori di Bochicchio, che insistevano per altri investimenti, sul petrolio.
Alla resa dei conti, Mario Mattioli ha inviato ben 350 mila euro: quando ha preso consapevolezza della cifra, ha provato invano a fare dei passi indietro.

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Bochicchio gli ha promesso 527 mila euro indietro, chiedendo addirittura il codice Iban per l’accredito. Col passare dei giorni, nessuna somma tornava indietro e Mattioli ha ricevuto la richiesta di ulteriori 50 mila euro per sbloccare la trattativa.
Il giornalista a questo punto ha compreso che non avrebbe avuto nessun rimborso e si è rivolto allo studio legale Giambrone & Partners per procedere con la denuncia.

Mattioli si dichiara interdetto ed incapace di capire come possa essere finito in una trappola simile, ma “Massimo ci sapeva fare. Una volta entrato nel giro, non c’era più via d’uscita”.

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