Le proiezioni sugli aumenti dei costi dell’energia (luce e gas) sono infauste: purtroppo secondo le stime i rincari, a partire da luglio, potrebbero essere davvero pesanti.
Con il conflitto in Ucraina quel quadro di ritorno alla normalità post-pandemia è tornato ad avere contorni incerti. Se da un lato il Vecchio Continente aveva avviato un piano di ripresa che avrebbe dovuto lenire le sofferenze a livello economico ingenerate dal Covid, dall’altro si è trovato di fronte ad una nuova ed annosa criticità che in questo momento ha fatto accendere una nuova spia.
Purtroppo l’erogazione di gas, dipendente dalla Russia, è sempre più centellinata e dopo le dichiarazioni di Mosca che ad Italia e Germania verranno addirittura tagliate le forniture, le proiezioni sui costi sono nefaste. Per il mese di luglio attesa una stangata in bolletta.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
All’esito del conflitto in Ucraina, il costo dell’energia è schizzato alle stelle. Degli aumenti si erano già registrati, ma il coinvolgimento della Russia in una guerra ha fatto crollare quell’equilibrio precario su cui stava camminando l’Europa in fase di ripresa dopo la pandemia.
Mosca, infatti, è il più grande fornitore di gas dell’Occidente. Il suo attacco all’Ucraina non soltanto ha comportato disagi nelle erogazioni perché gli indotti sono appunto siti in zone interessate dal conflitto, ma a causa delle sanzioni irrogatele la ha anche spinta ad assumere drastiche decisione contro chi ha appoggiato le azioni nei suoi confronti. Ed è così che il costo dell’energia, già in netta ascesa, ha visto nuovi rincari destinati adesso a salire ulteriormente.
Secondo un’indagine condotta da Nomisma energia, entro la prima settimana di luglio il costo di luce e gas saliranno ulteriormente, rispettivamente del 17% e del 27%. Una notizia che altro non fa che ulteriormente ingenerare timori negli italiani i cui guadagni sono sempre più risicati.
Davide Tabarelli, presidente della Nomisma, ha spiegato il perché di questi nuovi aumenti: “I prezzi di gas e elettricità sui mercati internazionali – riferisce Ansa- sono esplosi dopo la decisione della Russia del 16 giugno scorso di tagliare le forniture alla Germania e all’Italia”.
Il numero uno della società che si occupa di energia ha spiegato come tale circostanza influirà sulle bollette in maniera determinante. Esattamente l’opposto di quanto accaduto ad aprile dove, invece, si era registrata una diminuzione del 10%. Purtroppo dopo una seppur minima situazione di calma, si torna a tribolare. Adesso che il caldo inizia a farsi sempre più insopportabile e per trovare un po’ di ristoro si utilizzano elettrodomestici in grado di rinfrescare gli ambienti.