Come rinfrescare casa senza condizionatore: può sembrare impossibile con queste temperature ma alcuni modi esistono e funzionano
Alla luce dei rincari delle bollette energetiche, probabilmente anche chi aveva deciso di installare un condizionatore d’aria per questa estate avrà cambiato idea.
I costi della bolletta lievitano ma prima ancora bisogna comprare lìapparecchi e pagare il tecnico per installarlo. Insomma, la spesa c’è e non tutti possono permettersela.
Ma il caldo non dà tregua; chi ha scelto di non metterlo in camera, è condannato a patire l’afa? Non proprio. Certamente c’è bisogno di resistere un po’ di più, mangiare più sano e cibi meno calorici, bere molta acqua e fare tutte quelle cose che consigliano gli esperti. Ma questi sono suggerimenti che riguardano strettamente la persona. Per stare freschi si può fare anche altro per la casa.
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Il gesto che sembra più naturale è quello di aprire la finestra, ma non sempre conviene. Dipende dalla luce e dall’ora del giorno. Se entra il sore direttamente e dunque una grande fonte di calore, è meglio chiuderla la finestra. Inizialmente si avrà l’impressioni di mancanza d’aria ma dopo un po’ il corpo si abitua e la stanza sarà più fresca. Anche se non batte il sole è meglio verificare se entra calore.
Quando possibile bisogna cercare di chiudere tapparelle e persiane. Se abbiamo bisogno di luce per lavorare o studiare, cerchiamo di far entrare il minimo indispensabile per non accendere la luce elettrica (che è comunque fonte di calore). Più ombra c’è, meno caldo farà. Anche se la temperatura si abbassa di mezzo grado, senza condizionatore né ventilatore è un grande risultato che porta freschezza ed è a zero costi.
Questo è ciò che possiamo fare di giorno. Di notte possiamo spalancare persiane e tende ma attenzione, siccome l’estate il sole sorge prima, bisogna controllare bene se le primissime luci entrano in camera. Quindi è importante regolarsi con l’apertura delle tapparelle prima di andare letto.
Un accorgimento che va bene sia di giorno che è di notte è spegnere i dispositivi elettrici e staccare ad esempio i caricabbatteria delle prese elettriche. Anche se il consumo è minimo e il calore prodotto quasi zero, quando le temperature sono alte con altrettante umidità, è meglio eliminare anche la più piccola fonte di calore.