Salario minimo a 9 euro all’ora: l’Inps pubblica i dati che mostrano quali sono i lavoratori che beneficeranno di più quando ci sarà la legge
L’Europa ha deciso, con un direttiva è stato stabilito che sarà necessario il salario minimo. L’Italia è uno dei paesi che non adotta alcun provvedimento in tal senso e nei prossimi anni dovrà farlo attraverso una legge.
L’Inps ha reso noto alcuni dati su questa ipotesi che ovviamente piace tanto ai lavoratori. Secondo i calcoli dell’ente di previdenza sociale, i 9 euro minimi lordi per ogni ora lavorata porterà a un guadagno maggiore per circa il 18,4% di lavoratori. Lo studio prende come oggetto quelle categorie che ora sono sotto quella soglia, considerando il salario base e la tredicesima.
Del salario minimo se ne discute da tempo in Italia e anche dopo la recente direttiva. Il ministro Brunetta, ad esempio, si è schierato chiaramente contro.
Nel nostro Paese la contrattazione è molto diffusa e i contratti nazionali stipulati da sindacati e imprese coprirebbero all’88,9% dei dipendenti di imprese del settore. Il Paese non ha ancora adottato un salario minimo in quanto è molto diffusa la contrattazione. I contratti nazionali stipulati da sindacati e imprese, secondo l’Inapp, Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche.
Dei 935 contratti nazionali di categoria che ci sono in Italia solo 200 contratti sono firmati dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. Nel marasma del mondo del lavoro ci sono anche i cosiddetti contratti pirata. Non sono altro che intese firmate al ribasso da associazioni datoriali con sindacati non molto rappresentativi.
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Considerando l’attuale situazione, a guadagnarci di più sarebbero colf e badanti, camerieri e braccianti. Parliamo di categorie molto sfruttare che guadagnando anche meno di 8 euro all’ora.
Ufficialmente in agricoltura il pagamento medio è di 9,2 euro, ma nei fatti la situazione è diversa. Così come i camerieri che dovrebbero percepire 11 euro lordi.
Secondo una ricerca Adapt, che attinge da dati dell’Inps e Istat, la retribuzione oraria lorda media di una badante è di 7,3 euro all’ora.
La situazione appena descritta mostra come bisogna attuare il prima possibile la retribuzione di almeno 9 euro lordi. Chi vive con reddito di lavoro, considerando l’inflazione attuale, sa anche bene che probabilmente la nuova soglia non basterà.