Estate pesantissima per i viaggiatori: scioperi e carenze di personale mandano tutto in tilt

Estate dura per chi andrà in vacanza. La rete dei trasporti avrà tantissimi problemi: quali sono i motivi scatenanti

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Si prospetta un’estate davvero difficile per il trasporto aereo. Proprio ora che più dell’anno scorso sarà possibile muoversi di grazie a tante regole anticovid decadute, il primis lo stato di emergenza che non è più in vigore dal 1 aprile 2022, molti saranno i problemi da affrontare.

Saranno tanti gli scioperi ma è pesare ancora di più è la mancanza del personale. Molti voli saranno cancellati e nella migliore delle ipotesi ci saranno ritardi. Effetti dunque devastanti sui trasporti per chi ha delle coincidenze di diversi mezzi per le vacanze.

In Italia sabato 25 si svolgerà lo sciopero proclamato per 24 ore dalle compagnie low cost. L’iniziativa non è la prima del mese perché uno stop c’era stato già lo scorso 8 giugno.

Non lavoreranno gli equipaggi di Ryanair, EasyJet e Volotea con gli addetti di Malta Air e della società CrewLink. I motivi, fanno sapere gli scioperanti, sono le condizioni di lavoro a cui piloti e assistenti sono costretti a lavorare.

Le retribuzioni, accusano i partecipanti allo sciopero, sono inferiori ai minimi previsti dal contratto nazionale e mancano anche gli adeguamenti dei trattamenti salariali. Ci sono anche accuse di pratiche anti-sindacali.

Estate nera dei trasporti

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Lo sciopero non riguarda solo l’Italia ma anche altri paese europei. In Spagna, Portogallo, Belgio e Francia, le attività si sono già fermate e andranno avanti per tre giorni.

Il problema con l’estate ormai già cominciata, è che le compagnie non riescono a tenere il passo della domanda. Dopo due anni di pandemia, le compagnie avevano ridotto i posti sui mezzi durante le fasi più critiche e anche gli aeroporti hanno effettuato tagli al personale.

Come riporta Il Sole 24 Ore, è stato calcolato che solo nell’ultima settimana quasi 2mila voli siano stati cancellati nell’ultima settimana dai principali aeroporti d’Europa.

Nelle prossime settimane, quando ci saranno maggiori partenze, la situazione negli aeroporti potrebbe diventare ancora più caotica. Tanti sono i problemi anche sulle altre reti di trasporto. Causa rincari energetici, i viaggi in nave e sui treni costeranno di più.

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